Cronaca locale

Tramedautore, il Continente Nero va in scena

Storie di migrazioni, emozioni, ricordi di terre abbandonate portate nel cuore dagli autori africani migrati in Occidente sono l'anima di Tramedautore 2009, il Festival Internazionale della nuova Drammaturgia, che sarà in scena dal 7 al 10 settembre al Piccolo Teatro (Informazioni al pubblico: 02/39257055 - 328/7611038, Teatro Piccolo - Teatro Studio, via Rivoli 6). Il festival dà inizio a un viaggio lungo tre anni, un progetto che intende approfondire la conoscenza del Continente nero attraverso differenti realtà sociali, linguistiche, culturali: si parte quest'anno con «La drammaturgia africana scritta da chi è emigrato dall'Africa in Occidente e di chi in Occidente vi è nato», si attraversa «La drammaturgia del Nord Africa» per approdare nel 2011 al «La drammaturgia Sub Sahariana».
Il Festival si apre con un omaggio a Pina Bausch: «Philippine Bausch Signore E Signori, vorrei cominciare con una Storia» in ricordo della coreografa tedesca scomparsa il 30 giugno scorso. La bellezza, l'accettazione del diverso sono invece i temi affrontati da «Bambi, elle est noire mais elle est belle», scritto e interpretato da Maïmouna Gueye. La storia e le sofferenze di un barbone africano invece sono al centro di «Gadua» di Rufin Doh Zéyénouin, già vincitore del concorso di drammaturgia "Scena Madre" all'interno del Festival d'Africa 2004.
E ancora la figura di Abramo, le speranze, le passioni, i problemi degli immigrati di seconda generazione, i pensieri di un carcerato sono alcuni dei temi affrontati durante la quattro giorni dedicati alla nuova drammaturgia internazionale. Il fitto programma si chiude con «El mona - dialoghi sull'abisso», un testo senza storia, che coglie l'istante confuso e contraddittorio di una giornata in un luogo di confine. New entry la sezione intitolata «Attraversamenti», che si articola in incontri con gli autori, concerti e performance dal vivo, oltre all'allestimento di uno spazio libri. Dal progetto editoriale «La giornata di Sidi e Karisa» di Mela Tomaselli, prende vita un percorso interattivo e multimediale che si serve del teatro, della musica, delle filastrocche e delle immagini per sensibilizzare un pubblico, di tutte le età, nei confronti della cultura e delle tradizioni orali africane in via di estinzione. Per avere un assaggio delle tradizioni culinarie africane in via di estinzione sarà possibile godere della convenzione con i ristoranti etnici di Milano valida per tutta la durata del festival.
A corredare il percorso si aggiunge il seminario «Incontri con la Drammaturgia Africana» organizzato dall'Accademia dei Filodrammatici in collaborazione con Outis, che avrà luogo a inizio 2010 (per informazioni www.accademiadeifilodrammatici.

it)
La IX edizione di Tramedautore si avvale della collaborazione artistica della Fondazione La Biennale di Venezia: le immagini delle installazioni di Georges Adéagbo, Anawana Haloba, Moshekwa Langa e Pascale Marthine Tayou realizzate per la 53esima Esposizione Internazionale d'Arte, diretta da Daniel Birnbaum sul tema «Fare Mondi - Making Worlds», saranno proiettate durante gli spettacoli in scena al Teatro Studio sotto forma di scenografie virtuali.

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