Un batterista in trappola. Stasera, a Villa Celimontana, Roberto Gatto presenta il nuovo album Traps, assieme al quartetto con cui lha inciso: Luca Mannutza al piano, Daniele Tittarelli al sassofono e Luca Bulgarelli al contrabbasso. Un progetto, Traps, in cui emerge la creatività del batterista, sempre pronto a cercare direzioni nuove, nellambito di un percorso musicale mai scontato. Ricerca che nasce anche dallo stimolante confronto con musicisti nuovi, membri di un quartetto nato di recente: Mannutza e Bulgarelli, strumentisti già affermati e di indubbio talento, e poi Tittarelli, giovane sassofonista che fa parte anche della Parco della Musica Jazz Orchestra.
Traps è la nuova tappa di un percorso artistico trentennale, iniziato a Roma nel 1975 con Danilo Rea e Enzo Pietropaoli. Da allora Gatto ha suonato in tutto il mondo, con i suoi gruppi e con artisti internazionali. Ha allattivo undici album come leader, mentre sono innumerevoli le sue performance come sideman. La più recente è quella con Gino Paoli, che ha chiamato a raccolta grandi musicisti italiani per riarrangiare i suoi classici in chiave jazz. Una band superlativa, con Danilo Rea al pianoforte, Enrico Rava e Flavio Boltro alla tromba, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e naturalmente Gatto alla batteria. Sarà possibile ammirarli dal vivo il 29 luglio alla Cavea dell'Auditorium, nellambito della rassegna estiva «Luglio suona bene».
Tornando a Traps, in scena stasera nellelegante cornice di Villa Celimontana, Gatto costruisce con mano leggera un percorso, variegato e sempre piacevole, attraverso le cadenze di varie culture. Atmosfere e ritmi dai diversi caratteri, senza perdere mai di vista la grande tradizione jazzistica e soprattutto lo swing, parametro indispensabile anche in altri generi musicali. Lidea di Gatto è interagire il più possibile con gli altri tre musicisti, lasciando spazio allimprovvisazione, cercando di spiazzare continuamente lascoltatore, senza mai banalizzare i contenuti allinterno del percorso musicale. Un percorso fatto interamente di brani originali, composti dal batterista romano, a eccezione di Was zahlen sie, un omaggio a Kurt Weill tratto dalla sua opera Der silbersee.
Il concerto del Roberto Gatto Quartet, previsto per le 22,15, sarà preceduto dalla proiezione di un documentario sulla storia del jazz, curato dal celebre trombettista americano Wynton Marsalis.
Villa Celimontana Jazz, via della Navicella. Informazioni: 06-77208423.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.