Roma Adescare un minorenne su Internet a scopo sessuale diventa reato. Chi lo commetterà rischia il carcere, da uno a tre anni. È una delle norme che inaspriscono le pene per gli abusi sessuali ai danni dei minori decise ieri dal consiglio dei ministri in un ddl approvato, allunanimità, che ratifica la Convenzione del consiglio dEuropa sulla protezione dei minori contro lo sfruttamento e labuso sessuale.Una convenzione adottata a Lanzarote nellottobre 2007 e sottoscritta da 27 Paesi, fra cui lItalia.
Il provvedimento, che modifica parti del codice civile e penale, è stato illustrato al termine del consiglio dei ministri dallo stesso premier Silvio Berlusconi e dal ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna.
Ecco le principali novità del ddl: sarà raddoppiato il periodo della prescrizione per i reati sessuali su minori e sarà introdotta una forma di associazione per delinquere finalizzata ai reati contro i minori relativi alla prostituzione, al possesso di materiale pedopornografico, agli abusi sessuali e al turismo sessuale. Inoltre, si stabilisce la confisca dei patrimoni delle organizzazioni criminali che commetto reati di questo tipo.
Altra novità significativa riguarda listituzione di unAutorità nazionale che raccoglierà i dati - compresi quelli biologici e del Dna - degli autori di reati sessuali sui minori. Questa Authority, identificata nel ministero dellinterno, avrà scopi investigativi.
Per il premier Silvio Berlusconi, il pacchetto di nuove norme approvato oggi «rafforza la protezione contro gli atti di violenza e abuso contro i minori». Il ministro Carfagna, sottolineando che la legislazione italiana in materia è già «allavanguardia», ha precisato che il ddl di ratifica della convenzione recepisce solo le disposizioni che non si ritrovano nel nostro ordinamento. «Con queste azioni incisive, il governo - ha commentato - dimostra di avere sensibilità verso i temi dei minori, affinché siano loro restituiti i diritti che dovrebbero vivere per uninfanzia felice e soprattutto senza abusi».
Liniziativa del governo ha raccolto consensi fra esponenti della maggioranza.
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