Bel colpo quello messo a segno martedì pomeriggio dai poliziotti della squadra «Volante» dellUfficio prevenzione generale (Upg), coordinato dal neo dirigente Michele Sinigaglia. Sono stati i suoi uomini, infatti, a mettere le manette a due baby rapinatori che, in solo nove giorni, hanno messo a segno tre rapine sempre nella stessa farmacia e una in un supermercato: tutte a Quarto Oggiaro, a due passi dallabitazione di uno di loro, il più giovane, uno studente di appena 14 anni che agiva con un sedicenne della Comasina, anche lui studente. Entrambi erano incensurati.
I poliziotti li hanno fermati subito dopo lultimo colpo alla farmacia della vicinissima via Cogne. Quando, minacciando la farmacista con una pistola giocattolo, si sono fatti consegnare lincasso di 170 euro; la donna, intanto, ha cercato di difendersi, ma senza successo, con lacqua contenuta in una siringa che ha spruzzato sugli abiti del 14enne. Un gesto che, se non ha evitato la rapina, è servito più tardi alla polizia come ulteriore elemento per incastrare il 14enne la cui sciarpa era imbevuta dacqua al momento del fermo. Appena i due si sono allontanati la farmacista, infatti, ha dato lallarme alla polizia. La donna ha detto subito di aver riconosciuto con certezza il più giovane, quello a cui aveva appunto spruzzato lacqua addosso, come lo stesso che laveva già rapinata il 13 febbraio ed è stata anche la sua descrizione accurata a consentirne la cattura poco dopo.
Poco dopo aver sentito la farmacista, infatti, gli agenti hanno notato il 14enne che - allangolo tra via Carbonia e via Otranto, ai margini dal parco «Quarto Oggiaro» - stava cercando di disfarsi tra il verde della pistola scacciacani appena utilizzata, avvolgendola in un passamontagna. Il 16enne che era poco lontano dallamico è stato subito bloccato, mentre il suo giovanissimo complice, alla vista dei poliziotti, ha tentato di fuggire. E, dopo aver buttato linvolucro con la scacciacani, ha gettato anche le banconote nel parco. Tutto materiale che, dopo aver bloccato il ragazzino, gli agenti hanno recuperato. Addosso al 16enne è stato subito trovato un coltello; più tardi, però, a casa del ragazzino più giovane di coltelli la polizia ne ha rinvenuti ben sei.
Entrambi i ragazzi sono finiti allistituto penale per minorenni «Cesare Beccaria» e per ora sono formalmente accusati solo dellultima rapina compiuta in via Cogne, quella di martedì.
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