Leggi il settimanale

Tre giorni con la Nona secondo Tjeknavorian. E la Sinfonica vince anche il premio Bosso

La Medaglia d'oro arrivata grazie al progetto Discovery

Tre giorni con la Nona secondo Tjeknavorian. E la Sinfonica vince anche il premio Bosso
00:00 00:00

Settimana particolarmente intensa per l'Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano, che stasera (ore 20), domani (ore 20) e mercoledì (ore 16) accompagnano il passaggio al nuovo anno con uno dei capisaldi assoluti del repertorio: la Nona di Beethoven, la Sinfonia che culmina nel celebre Inno alla gioia. Come il 7 dicembre del Teatro alla Scala, è questo un rito cittadino.

Sul podio il direttore musicale Emmanuel Tjeknavorian, alla guida di un quartetto di solisti che riunisce Benedetta Torre (soprano), Laura Verrecchia (mezzosoprano), Davide Tuscano (tenore) e Manuel Walser (baritono). Appuntamenti che chiudono il secondo anno della collaborazione con Tjeknavorian, una direzione che sta finalmente iniettando una rinnovata energia nel complesso. Non a caso il direttore è stato selezionato tra i 13 candidati al titolo di "Milanese dell'anno" dal Corriere della Sera.

Proprio ieri è andato in onda su Rai3, Rai Radio2 e RaiPlay lo spettacolo di premiazione della prima edizione del Premio alla Divulgazione Musicale, che ha visto l'Orchestra Sinfonica conquistare il gradino più alto del podio. La medaglia d'oro è arrivata grazie al progetto Discovery, avviato venticinque anni fa: un viaggio di scoperta che intreccia spettacoli, laboratori, attività formative e progetti educativi, con l'obiettivo di coltivare la musica e l'arte dell'ascolto. Il Premio è intitolato a Ezio Bosso, musicista e straordinario divulgatore, scomparso nel 2020. Insieme agli altri due vincitori Associazione Bologna Festival (secondo premio) e Tempo Reale (terzo premio) la Sinfonica ha partecipato allo spettacolo di premiazione eseguendo ostakovi. È stata una festa per celebrare chi, in Italia, lavora per rendere la musica accessibile a tutti: grandi e piccoli, esperti e neofiti. Al Premio hanno aderito 144 realtà italiane, con progetti valutati da una commissione presieduta da Michele Dall'Ongaro. Tre i vincitori, ma degne di menzione sono anche le iniziative promosse dagli oltre 140 enti partecipanti, impegnati in pratiche concrete di educazione, inclusione e partecipazione culturale.

Il Premio "Ezio Bosso" nasce per raccontare e sostenere chi opera quotidianamente per comunicare che la musica è un potente strumento di benessere. Spesso si tratta di realtà piccole, di provincia, lontane dai riflettori dei grandi media ma profondamente radicate nei territori, capaci di trasformarli silenziosamente. Il progetto Discovery della Sinfonica, forte della sua presenza in una grande metropoli, da venticinque anni cura rassegne dedicate all'infanzia, programmi per le scuole, iniziative di contrasto alla povertà educativa e al decadimento cognitivo, attività nelle periferie e in contesti di fragilità sociale.

Accanto a questo, sviluppa progetti di accessibilità e inclusione e percorsi di formazione musicale rivolti a bambini, ragazzi, giovani under 35 e musicisti amatori, realizzati con il supporto scientifico di esperti e istituzioni.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica