«Tre ore di sonno e via in passerella ecco la mia vita a Salsomaggiore»

La Liguria sarà rappresentata alle finali nazionali di Miss Italia che si terranno a Salsomaggiore Terme il 12, 13 14 settembre, da Stefania Avellino, incoronata Miss Liguria sabato sera a Rapallo poco dopo mezzanotte.
Lunghi capelli castani, occhi marroni, alta un metro e 76, fisico atletico (gioca a tennis in serie C), Stefania ha vent'anni, è di Sanremo ed è iscritta alla facoltà di Giurisprudenza.
La neoreginetta ha rincorso ostinatamente la prestigiosa fascia di Miss Liguria, infatti nel 2007 si era classificata al secondo posto e finalmente sabato sera ha coronato il suo sogno.
Il titolo di Miss Liguria consentirà a Stefania di accedere direttamente alle finali del popolare concorso di bellezza evitando di passare attraverso la forbice delle prefinali dove solo sessanta ragazze potranno continuare la loro avventura verso l'ambito titolo di Miss Italia 2009.
Ieri mattina alle cinque Stefania è partita da Sanremo ed è arrivata a Salsomaggiore dove l’abbiamo raggiunta per un’intervista telefonica sulle sue prime ore da finalista nazionale.
«Sono arrivata a Salsomaggiore alle nove, questa notte ho dormito solo tre ore. Sono molto stanca ma non posso riposare perché tra poco avremo, assieme a tutte le altre finaliste, un incontro con Patrizia ed Enzo Mirigliani, storico patron del concorso».
Hai dichiarato che il mondo dello spettacolo non ti interessa, allora per quale motivo hai partecipato alle selezioni di un concorso che è considerato un trampolino di lancio per la tv?
«Ho partecipato perché mi diverte sfilare e perché è una occasione per conoscere gente e poter visitare posti nuovi. Non sono abituata ad uscire frequentemente, soprattutto di sera, e le serate delle selezioni di Miss Italia sono state un' opportunità per farlo. Sono una ragazza semplice, che ama la tranquillità; mi piace uscire in tuta, senza trucco e fare sport. Non mi ritengo tagliata per lo spettacolo perché sono timida e riservata. Mi piace la moda e quindi potrei sfilare ma per hobby e non per lavoro».
La tua famiglia ti appoggia in questa esperienza?
«Sono figlia unica e ho due genitori meravigliosi, mamma Vilma e papà Francesco che, pur essendo severi ed esigenti, mi hanno permesso di partecipare a Miss Italia. Un pensiero speciale lo dedico a nonna Lucia che per problemi di salute non ha potuto essere presente alla serata di Miss Liguria».
Può nascere un'amicizia vera tra ragazze che partecipano ad un concorso di bellezza o la competizione non permette questo tipo di relazione?
«Per ciò che mi riguarda ho affrontato il concorso con molta tranquillità e sono sempre stata disponibile verso le mie compagne. Purtroppo non è per tutte così, la competizione esiste e alcune ragazze diventano aggressive verso le concorrenti che hanno i risultati migliori».
Bellissima e single. Perché?
«Sto attraversando un periodo molto impegnativo in cui preferisco dare la precedenza ai miei bisogni principali: lo sport e lo studio.

Gioco a tennis in serie C con il Circolo Tennis Sanremo e frequento la facoltà di Giurisprudenza. A settembre ho l'esame di Diritto Costituzionale, ho portato con me i libri e spero di trovare un po' di tempo per studiare».