Cronaca locale

Trecentomila in piazza per la movida dello sport

Per 24 ore il centro trasformato in una grande palestra a cielo aperto. L’assessore al Tempo libero Terzi: «La nostra è una città in movimento e questa giornata lo dimostra»

Trecentomila in piazza per la movida dello sport

(...) Pensieri di una Milano travestita da palestra all’aperto. Virgolettati dal Villaggio Coni di piazza Castello ovvero dal cuore della Notte bianca dello sport ambrosiano. Indirizzo giusto per praticare lo sport, così come fortemente sostenuto dall’assessore Giovanni Terzi: «La nostra è una città in movimento e la seconda edizione della Notte bianca valorizzando ogni tipo di disciplina, ben rappresenta questo concetto in cui lo sport è motore primo».
E mentre free climbing, arti marziali e pallavolo regalano emozioni al cardiopalmo a fidanzate e mogli che temono di vedere compagni e mariti schiattare per lo sforzo fisico, lungo Vittorio Emanuele è di scena lo sport per quelli che vogliono continuare a goderselo senza spargere una goccia di sudore. Come? Con le sfide a due e a quattro su quindici biliardini e quaranta-dicesi-quaranta tavoli per il subbuteo. Partite interminabili con i colori della squadra del cuore e con tanta voglia di sognare lo scudetto a tutti tranne che all’Inter. Ah, dettaglio, i milanesi immortalano con i telefonini il duo Terzi and Cadeo (Maurizio all’anagrafe) che praticano il vizietto della «rollata con “gancio”». Cartellino rosso per entrambi dai trecentomila che, dalle prime ore di ieri mattina, la «sfangano» tra le più disparate discipline agonistiche tentando di conquistarsi cinque minuti di massaggino shiatsu su quella poltroncina ambita da una coda di duecento e passa persone.
Più facile invece infilarsi all’Arena dove i milanesi restano quasi indifferenti al richiamo dello street soccer condito dall’hip hop e dall’elettronica. Già, nella movida dello sport si scopre che quelli in tuta (e non) con Ipod e cuffiette preferiscono marciare sulle note della banda dei bersaglieri e della banda jazz. Orecchie diverse che ritmano con gli applausi il passaggio di Dino Meneghin e della fiaccola trasportata dalla Fiera di Rho a Palazzo Marino. Torcia in salsa ambrosiana salutata anche dalle immaginifiche strofe di Alda Merini che i più pigri si sono però persi trascorrendo la Notte bianca davanti a un maxischermo con le immagini no-stop delle grandi imprese del calcio tricolore.
Insomma, occasioni per tutti i gusti, per tutte le età e per chi atleta non lo vuole essere: dal mini-basket a tre al minigolf per pensionati passando per l’escursione in canoa dalla Darsena lungo i Navigli. Oggi si replica, con Terzi che contribuisce alla staffetta di go-kart nel circuito del Castello.

Ultimo appuntamento della città in movimento prima della volata del Giro in corso Venezia.

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