(...) ha snocciolato i numeri per la tratta ferroviaria della nostra regione.
«Finalmente siamo riusciti ad ottenere un incremento di convogli per i pendolari liguri - ha spiegato Vesco - si tratta di 4 locomotive Bombardier E464, prodotte a Vado Ligure, che trasporteranno quaranta carrozze in tutto. La prima sarà consegnata alla Liguria il 14 aprile, altre due entro giugno e la quarta entro la fine dell'anno. È un notevole passo avanti per migliorare l'offerta locale. I convogli saranno impiegati per la linea litoranea Spezia e Ventimiglia. Le carrozze saranno di tipo Vivalto a doppio piano. Oggi Moretti e Passera hanno annunciato un investimento di altri 1250 milioni di euro per la realizzazione di elettrotreni. In Liguria ne dovrebbe entrare in servizio una mezza dozzina entro la fine del 2014, anche se il contratto di servizio, che è stato ridotto, ne prevedeva sette».
Il primo nuovo Bombardier arriverà quindi nei prossimi giorni a Genova, ma con tre anni di ritardo rispetto alla consegna che era stata prevista per il 2009 (la commessa iniziale risaliva al 2005). Si aggiungerà subito all'altra trentina di treni per i pendolari già in funzione. Gli altri tre convogli, ha aggiunto Vesco, arriveranno «con sei mesi di ritardo soltanto». Nelle stazioni sarà potenziato anche il servizio di biglietteria con alcune macchinette self-service e validatrici. Come già avviene per i ticket dei treni a lunga percorrenza, dal secondo trimestre 2012 anche i biglietti per i convogli regionali saranno «verdi» ovvero stampati su carta prodotta da «fonti gestite in maniera responsabile».
Durante la presentazione dei nuovi treni per i pendolari è stata fatta una comparazione con i prezzi dei ticket europei, nettamente superiori a quelli «popolari» italiani. Secondo Trenitalia, inoltre, la percentuale dei convogli giunti a destinazione in orario, è passata dall'87 per cento del 2005 al 91,2 del 2011. Se in altre regioni c'è ancora tanto da fare per la pulizia, l'igiene e la sanificazione delle carrozze, a Roma Termini l'ad Moretti ha presentato la Liguria come esempio di «best practice» in tal senso. «Quello cominciato nel febbraio 2010 sui treni regionali liguri - ha spiegato il numero uno di Trenitalia - è un processo da esportare alle altre tratte regionali. A Ponente opera la Fulgens. A Levante la Compass. Sono società che hanno vinto la gara tra le oltre 90 imprese che hanno partecipato. Entrambe adottano la filosofia del pulire che si concretizza, attraverso l'utilizzo di esclusivi macchinari, con operazioni di disinfezione delle superfici e dell'aria innalzando così il livello igienico sanitario a bordo. Inoltre, è assidua pure l'attività di controllo del personale di Trenitalia, che svolge mensilmente oltre 1500 ispezioni.
Trenitalia batte un colpo. Nuovi convogli entro lestate
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