Treno in ritardo per «eccessivo numero di pendolari sulle banchine delle stazioni precedenti». È il paradossale motivo addotto ieri mattina agli utenti dagli altoparlanti della stazione di Ladispoli. Lo ha reso noto il Comitato pendolari litoranea Roma Nord, che ha anche formulato una nuova richiesta di incontro alla Regione Lazio protestando per le difficili condizioni di viaggio cui ogni giorno sono sottoposti 600mila pendolari del Lazio. In una nota il presidente del Comitato, Roberto Oertel, ha ricordato che «solo la scorsa settimana chiedeva a Trenitalia e Regione Lazio di intervenire a seguito di una serie di disservizi che aveva colpito tutti i giorni della settimana passata i pendolari della Fr5».
Citando alcuni casi di inefficienza, come forti ritardi oppure la rimozione alla stazione di Ladispoli della passerella per lattraversamento a raso dei binari, «unico mezzo per i disabili di prendere il treno». Secondo Oertel il caso di ieri mattina è particolare, perché il numero di pendolari presente sulle banchine era «lo stesso di tutti i giorni», quello «sempre denunciato a Trenitalia e Regione Lazio».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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