Turismo

Vacanze in Trentino fra carnevali etnici, formaggi di malga, ciaspolate

Non solo sci fra le vette delle Dolomiti, ma "riti" in maschera e feste asburgiche, itinerari golosi e colazione nei rifugi in quota quando l'alba illumina le montagne. Un tuffo nella natura ad andamento lento con le moderne racchette da neve

Il Trentino e le Dolomiti sono terra di sci, di neve, di natura. Ma non solo, perché qui, fra le montagne più belle del mondo le vacanze sono a tutto tondo e allo slalom, al fondo, alle discese sulle "tavole" si accompagnano occasioni di divertimento e scoperta fra tradìzioni, enogastronomia e piccole sorprese per iniziare una giornata di weekend in modo diverso e affascinante. Vediamone alcune.

CARNEVALE ETNICO FRA LE DOLOMITI

Tempo di carnevale, nelle valli che non è solo divertimento ma riscoperta delle tradizioni attraverso le maschere della tradizione e i dolci tipici come i grostoi accompagnati dal vin brulè. Un tuffo nella cultura popolare e nelle radici che va avanti fino al 7 marzo. I carnevali etnici ripropongono "riti" antichi come ad esempio quello del Carnevale Ladino in Val di Fassa (www.fassa.com/carnevaleladino/) , con le “mascherèdes”, spettacoli burleschi e satirici nell'antica linguafassana, in programma fino al 3 marzo: fra le attrazioni principali la sfilata di Bufòn, Marascons e Lachè, con le forme ed i colori di maschere lignee realizzate in modo artigianale dagli scultori della valle, testimoni di arti ed abilità antiche. Poi c'è il Carnevale dei Matòci, in Val di Fiemme (www.visitfiemme.it) con l’antica usanza dei cortei nuziali, trasformata in rappresentazione carnevalesca all’inizio del '900. In Valfloriana, il primo marzo, saranno protagonisti i matoci, buffi personaggi che indossano abiti dai colori sgargianti, abbelliti con fiocchi e coccarde e con il volto coperto dalle facère, le tradizionali maschere in legno. Anche a Grauno, nella vicina Val di Cembra (www.visitpinecembra.it/carnevale/), c'è un carnevale che arriva dal passato: protagonisti sono i giovani del paese che, il martedì grasso, tagliano l’albero più bello del bosco, lo trascinano in paese, lo coprono di paglia trasformandolo in una gigantesco falò.

Dal 28 febbraio al 4 marzo. A Madonna di Campiglio invece, rivivono i fasti asburgici: dal 27 febbraio al 7 marzo si potranno vivere le atmosfere della corte viennese della fine dell’Ottocento con le raffinatezze, i costumi, le dame in splendidi abiti e i tipici valzer. Scenari suggestivi e rarefatti che ricostruiscono lo spirito di un'epoca, negli ambienti nei quali soggiornarono la principessa Sissi e l’imperatore Francesco Giuseppe, conquistati dalla bellezza della “Perla delle Dolomiti”. A Trento in piazza Duomo ed in piazza Cesare Battisti, spazio invece a versioni più classiche del carnevale, con sfilate e altre iniziative dedicate all’intrattenimento dei più piccoli. Così come a Rovereto, che dedica proprio ai più piccini il proprio Carnevale dei bambini. Nel Garda Trentino (www.gardatrentino.it) , fra le palme della cittadina di Arco, il 22 e il 23 febbraio e il 2 e 3 marzosfilano i carri allegorici e per i più piccoli c'è Arcoland, città dei balocchi, un parco dei divertimenti allestito nel centro storico. Ancora sfilate di carri e maschere tra cui i Gran carnevali di Tione, Storo, San Michele all'Adige e Borgo Valsugana.

IL GUSTO "FELICE" DEL FORMAGGIO

Vacanze del "gusto" con Happy Cheese, negli splendidi scenari di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Val di Fiemme e Val di Fassa. Protagonisti i formaggi trentini di qualità. Date in calendario: 14-19-26 febbraio e 5-7-12-14 marzo, con degustazionivdi formaggi d'eccellenza come il Cher de Fascia, il Puzzone di Moena Dop, il Primiero ed il Formae Val di Fiemme. Accostati a Trentodoc, vini trentini, birra e grappe artigianali, da gustare sulle piste da sci o nell’atmosfera dei borghi di montagna.
Tra le novità tre appuntamenti con HappyCheese Ski Safari, sci e soste enogastronomiche d’autore e tre cene dedicate alle a tutto formaggio, pizze realizzate con prodotti a km 0 e birre artigianali. Per i più piccini “HappyCheese for Kids”, un gustoso e sano pre-dinner . E ci sono le occasioni per un aperitivo in compagnia dei produttori (sette sulle piste da sci (da Tognola e Passo Rolle, al Passo Sella, dal Ciampedie sino al Cermis) con la possibilità di solcare la neve anche in notturna (il 26 febbraio sulla pista Olimpia III – Alpe Cermis) e 14 pre-dinner da gustare nei bar, winebar ed enoteche nel centro dei paesi. Finito? No, perché ci sono altre opportunità per scoprire la produzione dei caseifici del Gruppo formaggi del Trentino, spesso accostati ad altre produzioni di nicchia, dai salumi al miele, pdalle confetture alle mostarde. A cui si aggiungono sei dopocena cultural-gastronomici, ospiti degli hotel che proporranno originali creazioni a base di prodotti caseari, abbinati alla grappa artigianale L’Ones o agli eleganti vini di Cavit, Zeni e Pedrotti. Programma su www.stradadeiformaggi.it.

NEI RIFUGI QUANDO SORGE IL SOLE…

Trentino Ski Sunrise, un titolo intrigante per la nuova iniziativa di Trentino Turismo e Promozione. Lo spettacolo delle prime luci dell’alba, l’aria frizzante, la neve immacolata, i silenzi del paesaggio alpino sono abbinati alla colazione, dolce e salata, nel rifugio mentre il sole illumina le vette dolomitiche, i boschi e le piste. Ogni sabato fino al 22 marzo, gli amanti dello sci e della montagna possono provare nuove emozioni e godersi un'inedita e affascinante discesa sulla neve “vergine”, grazie ad un'apertura degli impianti di risalita anticipata di qualche ora. Gli appuntamenti si terranno il sabato mattina, ogni volta in una diversa località sciistica del Trentino che aderisce al progetto: per vivere nel migliore dei modi l’emozione dell’alba in quota. Come: prima colazione in rifugio, a base di latte, yogurt, pane fresco, mele, miele, salumi, formaggi, uova, dolci e altre ricette tradizionali, poi tutti in pista, in compagnia dei maestri di sci, approfittando della magia di essere i primi a poter solcare le piste ancora immacolate, principalmente con gli sci, ma anche con le ciaspole o a piedi, assieme a guide alpine o accompagnatori. L'iniziativa è organizzata grazie alla collaborazione delle Apt di Val di Fiemme, Val di Fassa, San Martino-Passo Rolle-Primiero-Vanoi, Val di Sole, Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena, Trento-Monte Bondone-Valle dei Laghi, Rovereto-Brentonico-Vallagarina, Folgaria-Lavarone-Luserna, Val di Non, Dolomiti-Paganella, Valsugana-Lagorai e delle Strade dei Formaggi, del Vino e della Mela. Tutte le informazioni all'indirizzo www.visittrentino.it/trentinoskisunrise. Chi fosse interessato a partecipare alle uscite deve prenotare presso gli uffici delle Apt di riferimento

CAMMINANDO NELLA NATURA CON LE CIASPOLE

Lo spettacolo della natura d'inverno, in Trentino ci scopre così: con la ciaspole ai piedi, ad andamento lento, rispettando la natura. Le ciaspole sono le antiche racchette da neve in cuoio e legno, utilizzate da tempi immemorabili dai cacciatori d'alta quota e oggi sono diventate attrezzi hi-tech e di moda, costruiti con moderne resine e titanio, che permettono di camminare sul fondo innevato senza affondare. Ideali per scoprire gli angoli più belli e incontaminati, avvicinarsi agli animali e davvero alla portata di tutti, dai bambini agli anziani, ai più sportivi. Basta scegliere il percorso più adatto fra i centinaia proposti in ogni valle (www.visittrentino.it), itinerari suggestivi e sicuri che spesso offrono l'opportunità di abbinare all'escursione anche una cena in un rifugio o di fare passeggiate sotto le stelle in piena sicurezza. Tante anche le opportunità di provare la competizione nei vari raduni, anche in notturna, a partire dalla più famosa gara con le racchette da neve, la Ciaspolada, che ogni anno richiama in Val di Non oltre 6.000 partecipanti, fra atleti e appassionati. Affascinanti anche le ciaspolate al chiaro di luna accompagnati da guide alpine. Interessanti poi le gite naturalistiche con le ciaspole proposte dai Parchi naturali del Trentino, alla scoperta di flora e la fauna di montagna, con itinerari sulle tracce degli animali che, danzando sul fondo innevato, lasciano indelebili ricami. Si può ciaspolare nel Parco di Paneveggio-Pale di San Martino in un inedito percorso verso Malga Bocche per scoprire la lepre che fa capolino da sotto la neve o la camminata di un cerbiatto, e ammirare la vegetazione rigogliosa del Lagorai. O ancora scoprire il Parco Naturale Adamello Brenta, nello scenario delle Dolomiti di Brenta, in compagnia di una guida alpina e di un naturalista o ancora ciarlare in Val di Sole e in Val di Rabbi, fra le montagne del Parco Naturale dello Stelvio, solcando la neve vergine.

Lo spettacolo è sempre garantito.

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