Il blitz «anti-platani» dei trevignanesi armati di motoseghe continua a far rumore, ma almeno il danneggiamento degli alberi porterà alla messa in sicurezza della Settevene-Palo, chiusa ormai da mercoledì dal km 0 al km 6. «Dopo lultimo grave incidente stradale da cui è scaturita la rabbia dei cittadini che hanno danneggiato con un gesto quantomeno discutibile più di 200 alberi, non si può però rimandare la messa in sicurezza della strada della morte. Ho presentato insieme al capogruppo Piergiorgio Benvenuti e al consigliere Francesco Petrocchi una mozione per incaricare gli uffici tecnici di approntare i progetti necessari», spiega il consigliere provinciale di An Andrea Simonelli.
E già oggi si comincerà a rimuovere i platani sfregiati a colpi di motosega: «Abbiamo ricevuto lordinanza del Comune di Nepi - spiega lassessore provinciale Piero Ambrosi - che autorizza labbattimento delle piante, come richiesto dal Corpo forestale. Abbiamo affidato i lavori con procedura durgenza a unimpresa specializzata. Entro 5 o 6 giorni riapriremo la Settevene-Palo». Anche lassessore critica la «giustizia fai da te» che si è accanita sui platani, «ma comprendiamo - prosegue - il dolore della comunità trevignanese per lultimo tragico incidente».
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