Lo ha centrato con inaudita violenza. Cinque, forse sei fendenti in pieno torace. La vittima D. S. un turco di 36 anni, non ha avuto scampo. Il presunto assassino, anchegli turco, viveva con la vittima in via Rosselli 6 a Trezzo dAdda. Dopo aver colpito la vittima, laggressore si è piantato il coltello nello stomaco. Voleva farla finita roso dal rimorso. I due, laltra notte cominciano a discutere animatamente: forse per questione di soldi. Dalle parole lassassino, 39 anni originario di Istanbul, passa alle vie di fatto: afferra un coltello da cucina affilatissimo e comincia a colpire. Al mattino dopo il cugino del morto, che abita due piani sopra, nella stessa dignitosa palazzina, scende a chiamare il parente. Trova lamico: è confuso, ferito ma ancora cosciente. Intuisce tutto. Corre in camera da letto e trova il cadavere. Avverte il 118.
La lettiga arriva in pochi minuti. Una corsa inutile. Per D. S. non cè più nulla da fare. In Turchia lascia moglie e figli, che sono stati avvertiti dai funzionari del consolato. Laggressore, accusato di omicidio volontario è piantonato allospedale.Trezzo dAdda Litigano per la spesa Turco assassinato da un connazionale
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