Regolamentare la disciplina del Trial, una specialità del motociclismo fuoristrada, trasformandolo in uno strumento di valorizzazione del territorio Ligure, in particolare dall'entroterra. Questo è l'intento della proposta di legge presentata dal gruppo Forza Italia . Fino ad oggi la disciplina del Trial in Liguria non ha una sua specifica regolamentazione. «Questa, a nostro avviso, rappresenta una grossa lacuna- spiega il consigliere azzurro Pietro Oliva-, in quanto il Trial, è una disciplina sportiva che non si fonda sulla velocità, ma sulla capacità del motociclista nell'effettuare percorsi impervi».
Secondo la proposta di Forza Italia la circolazione fuoristrada di ciclomotori da Trial è consentita anche nelle cave dimesse o, se operative, dietro autorizzazione dei concessionari o dei proprietari rilasciata ai conducenti interessati, direttamente o tramite associazioni affiliate alle competenti federazioni sportive. Vige, naturalmente, divieto di circolare nelle aree inserite in parchi e riserve naturali, aree protette, sistemi di interesse naturalistico-ambientale istituiti con legge regionale, nonché le aree comprese nei sistemi del Finale e delle Alpi Liguri. L'individuazione delle aree e dei tracciati da destinare alle prove di Trial, all'attività turistica, sportiva o ricreativa viene assegnata al singolo Comune, se la porzione di terreno interessato ricade nel territorio del singolo ente. In caso contrario la competenza è delle Comunità Montane.
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