«Via da Triboniano i pregiudicati»

Il campo di Triboniano sarà «alleggerito» da subito. E uno dei criteri per ridurre ulteriormente la popolazione del campo nomadi a nord di Milano dovrebbe essere l’allontanamento di coloro che hanno già ricevuto in passato provvedimenti interdittivi. Lo anticipa il vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, che nel regolamento sui rom aveva chiesto di inserire un norma che escludesse la possibilità d’integrare coloro che si erano resi protagonisti di episodi criminali.
Tempi più lunghi si annunciano invece per lo smantellamento dei campi di via Bonfadini e via Novara. Si parla del 2010: «Si tratterà di una disattivazione progressiva - conferma De Corato - anche perché lì vivono in gran parte nomadi italiani e comunitari, per cui si dovrà valutare attentamente come affrontare la questione».
Imminente invece lo sgombero dell’ex Marchiondi, a Baggio, l’ex scuola di via Noale a Baggio. Ci vivono centinaia di nomadi, in condizioni molto critiche dal punto di vista igienico. In questo caso lo sgombero dovrebbe essere compiuto entro pochi giorni.


Intanto Palazzo Marino incassa l’appoggio del governo anche su un altro dossier critico per l’ordine pubblico, con il sì del ministro Maroni all’ipotesi di un tetto ai rifugiati: «Il problema - attacca De Corato - sono i rifugiati di professione, quelli che creano problemi all’ordine pubblico, dormono nelle piazze, occupano le strade». «Che non possano godere dell’assistenza vita natural durante mi sembra un principio di buon senso - conclude De Corato - soprattutto se rifiutano accoglienza nei dormitori e posti di lavoro».

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