Un miliardo di risparmio grazie al minor numero di domande arrivate per quota 100. Lo ipotizza il Presidente dell'Inps Pasquale Tridico a margine del festival del Lavoro a Milano. "Bisogna sicuramente aspettare la fine dell'anno per parlare di numeri certi. Se questo dovesse continuare a essere il trend, si arriva intorno a 200mila domande, quindi è possibile che il primo anno si possa risparmiare un miliardo".
Un atteggiamento prudente quello del presidente Inps che si trova in una posizione scomoda in questo momento perché da un lato questo miliardo di risparmio da quota 100 serve al Governo per convincere l'Europa sulla stabilità dei conti pubblici ed evitare una manovra correttiva di metà anno,
dall'altro avere un numero di richieste di quota 100 così esiguo riduce il "sensazionalismo" su questa misura fortemente voluta da Matteo Salvini. "Quando si fanno misure importanti - ha detto Tridico - la Ragioneria è sempre molto prudente. Quota 100 è una scelta, è un'opzione che avvantaggia le persone con una carriera contributiva più ampia. Quelli con lavori più faticosi certamente sceglieranno quota 100, magari quelli che fanno lavori meno faticosi possono scegliere di rimanere sul posto di lavoro".
Resta il fatto, però, di un'adesione alla misura grandemente inferiore
alle aspettative e su questo i numeri parlano chiaro:"Oggi abbiamo 140mila domande circa di quota 100. Se questo è il trend - ha concluso il Presidente Inps - non si arriverà a 290mila domande".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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