Precipita dopo il decollo, muoiono pilota e copilota. Erano in missione nonostante il temporale il comandante Alfredo Lanza e il secondo Valerio Simeone, 51 e 35 anni, partiti con un Cessna 650 Citation III turboelica della flotta Airone Executive per salvare una vita umana. Per cause ancora tutte da accertare il velivolo da turismo è esploso e precipitato in una vallata mentre si trovava sulla verticale di Trigoria, fortunatamente in una zona di campagna.
Laereo, decollato alle ore 6,02 dallaeroporto di Ciampino, era diretto a Bologna dove avrebbe dovuto caricare a bordo unequipe medica modenese per poi dirigersi a Cagliari, in Sardegna, per effettuare lespianto di vari organi su un uomo deceduto. Il fegato, in particolare, era destinato a un paziente di 59 anni ricoverato al policlinico della città emiliana. Secondo i residenti laerojet sarebbe esploso in volo, probabilmente centrato da un fulmine. «Si è sentito un gran botto fino a via di Trigoria - racconta un testimone -. Stavo dormendo quando ho sentito un rumore fortissimo e subito dopo si è alzato il vento. Ho pensato che fosse il terremoto». In una villa di via Vinciguerra, stessa strada dei campi sportivi della As. Roma, Antonio S. intorno alle 6 fa colazione con il figlio: «Ho visto una palla di fuoco in aria - racconta - secondo me è esploso in volo. Sono stato attirato da un rumore fortissimo e perciò mi sono affacciato dalla finestra e ho visto precipitare laereo».
Altre testimonianze, invece, parlano di schianto al suolo: «Erano le 6 in punto - racconta una donna, Debora P. -. Ero con mio marito in cucina quando ho sentito un rumore assordante, come se stesse precipitando qualcosa. Ho guardato fuori e ho visto una palla di fuoco, piena di scintille, scendere giù dal cielo. Ho pensato fosse un meteorite». La donna continua: «Non credo che laereo sia esploso in volo, ma nellimpatto con la terra perché si è sentito un fortissimo boato e ho visto tanti piccoli fuochi». Un altro residente, allora dellincidente, sostiene di esser stato «svegliato da un lampo che ha illuminato la stanza. Ho sentito la casa tremare ma prima non avevo sentito nessun rumore».
I soccorsi vengono attivati dalla Torre di controllo appena il mezzo scompare dai radar. Sul posto si precipitano uomini e mezzi del 115, carabinieri e polizia. I rottami sono sparsi in un raggio di almeno 500 metri. Non solo: i tecnici non avrebbero trovato il punto di impatto a terra, altro elemento che confermerebbero lipotesi dellesplosione in volo. Dopo la rimozione dei corpi sono proseguiti fino a tarda sera i rilievi degli inquirenti. Due le inchieste aperte sul grave incidente: la prima dellAnsv, lAgenzia nazionale sicurezza volo che avrebbe già acquisito i registratori di bordo recuperati (le scatole nere), laltra interna alla società Airone Executive. Il prelievo multiorgano è stato comunque eseguito regolarmente dai medici sardi e nella notte a Modena era previsto il trapianto.
Professionisti con lunga esperienza le vittime dellennesimo disastro aereo che coinvolge il Centro Nazionale Trapianti. Nel febbraio del 2004 un aeromobile che trasporta a Cagliari un cuore da espiantare si schianta su una montagna delle Serpeddi. Muoiono i tre membri dellequipaggio e i tre medici dellequipe cardiochirurgica.
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