da Budapest
Si è chiusa tragicamente ieri sera a Budapest la giornata in cui è stata celebrata la festa nazionale di S. Stefano: è infatti di almeno tre morti, un centinaio di feriti e un disperso il bilancio, ancora provvisorio, di una tromba d'aria di eccezionale potenza che si è abbattuta su centinaia di migliaia di ungheresi e turisti che intorno alle 21 erano assembrati sulle rive del Danubio per assistere al tradizionale spettacolo pirotecnico che si svolge ogni anno il 20 agosto. Annunciata solamente da un breve scroscio di pioggia, la tromba d'aria, proveniente da nord, ha sfiorato la collina di Buda e si è abbattuta sulla riva di Pest, sospinta da una vento di circa 100 chilometri orari. I fuochi erano appena cominciati e una folla di persone si è precipitata verso il centro della città per mettersi in salvo da pioggia e vento. Diverse abitazioni sono state scoperchiate e parecchi alberi sono stati divelti causando danni a persone e cose.
Due delle vittime, Margaret e Chain Bridge, hanno perso la vita proprio per la caduta di un grosso albero, che ha ferito altre sette persone, di cui due in stato critico. Una persona è scomparsa e diverse altre sono state tratte in salvo sulla riva dopo che due battelli sono entrati in collisione tra loro sul Danubio. Il maltempo ha provocati danni anche in altri quartieri della capitale e al castello di Buda, dove il tetto di palazzo Sandor è stato colpito, gettando la città nel panico e nel caos.
Tromba daria colpisce Budapest: 3 morti e 100 feriti
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