«Vorrei fare una piccola premessa», messaggia un tifoso sul sito dellUs Agropoli: «Non voglio imporre alla società le mie idee ma sottolineo come i giocatori che abbiamo scartato stiano facendo benissimo altrove, Cannalonga nel Solofra, Marciano nel Gelbison...»
Scartati, svenduti e rinati, è un mondo bellissimo che vale dallEccellenza campana alla Champions League, quando il calcio resetta i milioni, azzera il passato, sbatte lex bidone in prima pagina. Non abbiamo verificato il curriculum di Mimmo Cannalonga, ci fidiamo del tifoso, ma a ottobre il centravanti è tornato al Guariglia di Agropoli e ne ha fatti due alla sua ex squadra. Può succedere anche di peggio, a inizio stagione la rinata Acr Messina ha affrontato lEquipe Capite, una formazione di calciatori siciliani disoccupati, e ne ha presi 6 senza farne neppure uno. Erano tutti calciatori scartati e i tifosi del Messina ci rimasero molto male.
Nel calcio che conta centrano molto più i soldi, quindi se sbagli fai sempre un gran rumore, per esempio Wesley Sneijder che ridà i tre punti allInter di Champions dopo più di un anno.
Storia breve: attorno a mezzogiorno del 25 agosto, il venticinquenne olandese telefona al suo agente. Ha capito che il Real lo ha scaricato ma non gli va di andarsene senza sbattere un po di porte e dice a Soren Lerby che vuole un colloquio con Jorge Valdano, braccio destro di Florentino Perez. Il presidente madridista gli ha già detto che non rientra nel programma, in realtà Sneijder non ci sta più nello spogliatoio, troppa gente, infatti durante lultimo allenamento ha scoperto che gli hanno traslocato larmadietto proprio davanti allingresso. Brutto segno. Ottiene dincontrare Valdano ma la situazione non cambia, anzi il dg del Real gli comunica che la dieci è passata dalle sue alle spalle di Diarra. Wesley allora chiede di parlare con Manuel Pellegrini, il tecnico che in diversi colloqui gli ha giurato piena fiducia. Rimbalzo totale, emarginato e beffato. Ora questo Sneijder avrebbe fatto molto comodo a quel voltafaccia di Pellegrini, e anche Esteban Cambiasso, contratto lasciato languire fino alla scadenza nel 2004. Il Real è unopportunità da tenere sempre docchio, Arjen Robben è unaltro colpo. Il 22 agosto 2007 firma un contratto di cinque anni con i blancos che lo acquistano dal Chelsea per 36,55 mln diventando il quinto acquisto più costoso della storia del Real dopo Zidane, Figo, Beckham e Ronaldo. Il 28 agosto 2009 il Bayern annuncia di averlo messo sotto contratto fino a giugno 2013, lo ha pagato 15 mln, fantastico. Ma non cè una storia uguale allaltra, da Adriano che annuncia di darsi solo alla birra, se ne va a parametro zero al Flamengo e diventa capocannoniere del campionato brasiliano, a Giampaolo Pazzini, bomber implacabile con relativa convocazione azzurra, soddisfazione negata al suo compagno Antonio Cassano, 5,5 mln dal Real, altra botta madridista. Cesare Prandelli non lo vedeva, oppure era Adrian Mutu a chiederne la testa, anche lui svenduto prima dal Chelsea poi dalla Juve. Perché è stato ceduto? Lhanno chiesto a Prandelli e lui, furbissimo e abilissimo ha fatto uno scarto improvviso: «Sono davvero felice per lui, adesso ha trovato lambiente giusto. Se un giorno però dovesse aver bisogno di me, cosa che ovviamente non gli auguro, io ci sarò». Ma la storia più bella è quella di Lucio allInter. José Mourinho chiama Marco Branca e gli fa: «Al Bayern sono pieni zeppi di difensori centrali, Van Buyten, Demichelis, hanno appena preso quel Breno dal San Paolo, cè Lucio...
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