Roma

Troppe coccole a Nuvola: Nero non ci sta ed è zuffa

Stefano Vladovich

Lo ha visto dalla finestra del bagno, l’ha osservato con una certa invidia per qualche minuto mentre si godeva le coccole della padrona. Poi con un balzo felino, è il caso di dirlo, si è lanciato nel vuoto con gli artigli rivolti in avanti. Una cronaca diversa dal solito, un po’ scanzonata, quella che raccontiamo. Una zuffa spettacolare accaduta ieri mattina davanti un ufficio postale di Ostia ma che non ha provocato, spavento a parte, nessun guaio. E se non fosse che i protagonisti della vicenda sono due gatti qualcuno si aspetterebbe persino l’intervento delle forze dell’ordine. Invece la simpatica baraonda si è conclusa senza «risvolti giudiziari».
I testimoni, ancora «sotto choc», ricordano: «Saranno state le ore 11 quando si ferma un’auto. A bordo moglie, marito e cucciolo al seguito». Uno splendido esemplare di gatto persiano. L’uomo entra nella sede delle Poste e si mette in coda. La donna, invece attende in strada, sotto l’ombra di un albero. Il micio, chiamiamolo Nuvola, in braccio: i passanti lo ammirano e lo accarezzano e lui, ricambia con tante fusa. Agli sportelli intanto la fila scorre lentamente e la scena va avanti a lungo. Nessuno si accorge che, fra gli spettatori, c’è anche Nero, un esemplare di gatto Certosino, grigio perla e con gli occhi iniettati di rabbia. Forse perché i proprietari l’avevano lasciato solo in casa, forse per le effusioni elargite al suo rivale, a un certo punto Nero scatta come una molla. Dalla finestra al secondo piano dov'era affacciato si lascia cadere giù atterrando con tutte e quattro le zampe sul musetto di Nuvola. La zuffa coglie di sorpresa tutti e prima che i malcapitati riescano a dividere i «duellanti» passa qualche secondo. Il fuggi fuggi generale è scontato. Alla fine Nero deve battere in ritirata verso il cortile mentre a Nuvola vengono prestati i primi soccorsi.

Qualche graffio, il pelo un po’ stropicciato e soprattutto la paura, che nemmeno l’abbraccio della padrona, l’intervento del veterinario e qualche biscottino riescono a calmare.

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