Troppe idiozie in un film di un’ora e mezza

Troppe idiozie in un film di un’ora e mezza

MARY. Il pallone gonfiato (dai critici) Abel Ferrara s’infila in un incomprensibile guazzabuglio ideologico-religioso noioso come pochi.

Juliette Binoche non riesce a staccarsi dal personaggio di Maria Maddalena e resta a Gerusalemme invece di tornare a New York; l’attore-regista Matthew Modine si prende il ruolo di Gesù; il giornalista tv Forest Whitaker mesta nel torbido nel suo programma sulla Passione. Mai sentite tante idiozie in meno di un’ora e mezza.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica