Ha professato quasi in lacrime la sua innocenza, ma non ha convinto i poliziotti. Luca Francesco Cagnardi è stato infatti riconosciuto da una delle vecchiette truffate. Nella cui casa tra laltro ha lasciato una sua impronta. Inoltre nellabitazione dellarrestato, la polizia ha trovato ori e pellicce che sembrano il bottino di una lunga e indefessa attività criminosa.
Cagnardi, 39 anni, è finito nei guai grazie alla buona memoria dellultima sua vittima. «È lui!» ha gridato quando gli investigatori della mobile gli hanno mostrato una serie di foto. «Si è presentato come dipendente dellAem, ha controllato le condotte, mi ha chiesto 89 euro». Ricevute le quali, le ha poi sfilato mille più ori e gioielli. Come avrebbe fatto in decine di casi, sospetta la polizia. Quella di spacciarsi come «operaio del gas» per truffare e derubare vecchine era infatti quasi la sua firma.
Luomo è stato arrestato laltro giorno in via Oreglio a Melzo, dove vive con la compagna.
Truffava anziane, falso tecnico Aem in cella
Si presentava come operaio del gas e poi arraffava ori e soldi
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