Truffe telefoniche nelle due riviere

«Attenti alle truffe telefoniche per servizi non richiesti!». È l'allarme che proviene da alcuni abitanti di Celle Ligure, dove si sta diffondendo in questi giorni il fenomeno dell'addebito, sulla bolletta telefonica Telecom, di importi di 400 euro e più, sotto la dicitura: «Su sua richiesta le addebitiamo la promozione offerta».
Il primo caso risale ad un po' di tempo fa ed ha come protagonista Francesco Capra che, al rifiuto di una promozione telefonica molto vantaggiosa, offerta in modo affrettato da una centralinista, veniva invitato con toni quasi minacciosi ad all'attivazione di quel servizio, il solo in grado di permettere, dal giorno successivo, il funzionamento della linea telefonica, che ormai, per motivi di sovraccarico, nella zona in cui abita l'utente, non avrebbe più potuto essere utilizzata. La linea, sembrava effettivamente disturbata, secondo l'affermazione di Capra. «Ho risposto alla centralinista Giusy di Trapani, che, se non avessi potuto telefonare, avrei chiesto accertamenti alla polizia postale». Dopo aver riscontrato l'addebito insensato sulla bolletta, è scattata la denuncia da parte dell'utente.

L'altro giorno, però, Francesco Capra, dopo essere stato informato da alcuni parenti e vicini di casa della truffa avvenuta anche ai loro danni, ha ricevuto nuovamente la stessa proposta ed ha invitato anche una delle vittime, sua amica, a sporgere denuncia, la quale s'è rivolta ai carabinieri di Celle, che le hanno consigliato di inviare una raccomandata alla sede della Telecom di Asti, da cui dipendono i nostri uffici di Savona.
«Ho scoperto che ne hanno addebitato il pagamento ad uno che non ha neanche il computer e un altro ha riscontrato un importo di 450 euro per una telefonata, mai fatta alle Filippine!».

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