Lo tsunami sloggia persino i terroristi

Fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio. L’arrivo anche sulle coste sud-americane dello tsunami ha indotto le autorità peruviane a trasferire precauzionalmente altrove i tre detenuti più sorvegliati del Paese: di tratta del fondatore del gruppo ultra-maoista «Sendero Luminoso», Abimael Guzman alias «Presidente Gonzalo». Di Vladimiro Montensinos, capo di fatto dei servizi segreti all’epoca in cui era al potere l’ex presidente Alberto Fujimori. E di Victor Polay, già leader del Movimento Rivoluzionario «Tupac Maru».
Secondo quanto riferisce la Direzione Nazionale dei Penitenziari, dal carcere speciale allestito all’interno della base navale del Callao, dove i tre sono sempre stati rinchiusi, Guzman, Polay e Montesinos sono stati spostati fin da ieri nella prigione di massima sicurezza di Piedras Gordas, situata più a nord e soprattutto nell’entroterra della Bahia di Ancon. In realtà, la base del Callao è stata completamente evacuata: non soltanto ai reclusi, ma anche al personale sono state trovare sistemazioni temporanee alternative.
Ignota la data del rientro dei tre super-vigilati al Callao, che per ragioni di sicurezza rimarrà segreta.

In Perù l’onda anomala che ha attraversato l’intero Oceano Pacifico è arrivata quando la sua potenza si era ormai squasi esaurita: segnalati soltanto allagamenti e danni materiali di entità contenuta in due zone litoranee. Ma non era il caso nell’eventualità di farsi dire che le carceri peruviane fanno acqua da tutte le parti...

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica