A-Tube, la via lombarda al cartoon

Ben presto la Lombardia avrà un nuovo fiore all'occhiello: la vocazione per i cartoon d'autore, che potrebbe in futuro diventare tradiizone. Ci stanno pensando a Varese, dove proprio oggi, presso il Multisala Impero (sala Urano), cala il sipario sulla seconda edizione di «A-Tube», festival internazionale interamente dedicato al cinema d'animazione, con la collaborazione della Regione Lombardia, della Provincia di Varese, della Fondazione Comunitaria del Varesotto e con il sostegno organizzativo della Proloco. Nato lo scorso anno da una scommessa di Giorgio Ghisolfi, direttore e anima della manifestazione, «A-Tube» si prepara a diventare una realtà conosciuta ben oltre la nostra regione. Filo conduttore di quest'anno è stata la «tecnica mista», in cui personaggi animati interagiscono con attori in carne ed ossa (alla Roger Rabbit, per intenderci, ma si può ricordare, fra i mille esempi noti al grande pubblico, anche l’infido Gollum del Signore degli Anelli), e per approfondirlo sono sbarcati a Varese ospiti di prestigio come Maurizio Nichetti, da novembre a capo della Scuola di Cinema di Milano, e Yoni Goodman, direttore dell'animazione di Valzer con Bashir, candidato al Premio Oscar nel 2009. Un tema di grande attualità, e non solo per il successo senza precedenti di film come Avatar: «Quello che era un elemento considerato da film per bambini o di serie B, l'animazione, si sta integrando sempre più ai film cosiddetti "normali"», dice Ghisolfi. Come nella prima edizione, il calendario non ha lasciato il tempo per annoiarsi. Tra le novità, oltre a una programmazione più ricca della precedente edizione, due concorsi di respiro internazionale, per un totale di 300 lavori da 23 Paesi: si tratta di «The A-Tube short-film contest», cui hanno partecipato 240 «corti» (30 i selezionati) e, vera chicca di «A-Tube», «The Golden Storyboard», con 60 opere in lizza. Un riconoscimento, quest’ultimo, che rappresenta una novità assoluta: è la prima volta infatti che si pensa a questa particolare parte della realizzazione di un film, cioè la sceneggiatura a fumetti. Spiega Ghisolfi: «Lo storyboard, codificato nella sua forma attuale da Disney intorno agli anni '30, è uno strumento di controllo ormai indispensabile a ogni produzione cinematografica, sia in animazione sia dal vero. A realizzarlo sono spesso dei professionisti, esperti nel disegno ma anche conoscitori del linguaggio cinematografico e della regia».

La giuria dei premi, presieduta da Nichetti, annovera tra i suoi membri Yoni Goodman, le direttrici di festival d’animazione internazionali Sabrina Perucca (I Castelli Animati di Roma) e Marie-Anne Fontenier (Les E-Magiciens), nonchè i registi Michel Fuzellier e Gianandrea Garola, affiancati da uno studente del Corso di Laurea in Scienze della comunicazione dell’Università dell’Insubria, che avrà così l’opportunità di lavorare fianco a fianco con i grandi dell’animazione. Per informazioni e approfondimenti: www.a-tube.it.