Tuffi da coraggiosi a Riva e Alassio

Dodici gradi in mare e nove all’esterno: queste le condizioni meteomarine che hanno accolto ieri mattina i cinquanta partecipanti al cimento invernale di Riva Trigoso organizzato dall' Associazione locale del «Bagnun». Condizioni non impossibili, ma comunque in grado di scoraggiare i meno coraggiosi, non hanno tenuto lontano dal mare ardimentosi di ogni età. Di fronte ad un folto pubblico infreddolito, con tanto di falò acceso in spiaggia per dare un minimo di tepore ai partecipanti, la quarta edizione del tuffo fuori stagione ha visto infatti la partecipazione, tra gli altri, di una signora di 79 anni e di un bimbo torinese di 8 anni ai quali sono andati premi speciali.
Da una parte all’altra della Riviera, la sfida all’inverno è andata in scena regolarmente. Anche ad Alassio, in provincia di Savona, in molti hanno voluto affrontare i 17 gradi di temperatura esterna e i 13 gradi dell’acqua. E una colonnina di mercurio più generosa potrebbe aver influito anche sui risultati.

In questo caso erano infatti 250 i partecipanti al cimento di Santo Stefano, una delle gare non competitive più antiche di tutta la Liguria. Il più giovane dei coraggiosi che hanno sfidato le acque della Baia del Sole ha 6 anni mentre la più anziana è stata un'ottantaduenne di Sanremo. Anche in questo caso, una sfida vinta in barba alla carta d’identità.

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