Marisa De Moliner
Oggi check up e shopping sotto la Madonnina. Il primo, al seno e alla pelle, è completamente gratuito, il secondo no. Però può essere a buon mercato e fare bene, se non ci si lascia tentare dalle vetrine ma si acquistano, in cambio di un contributo alla Lega italiana per la lotta contro i tumori, olio, pomodori e pane nello stand dietro il Duomo. Qui ieri sono intervenuti Sandra Mondaini, storica sostenitrice dellassociazione, Fabio Fazio, Jo Squillo e il pattinatore Maurizio Margaglio. Tutti impegnati a sostenere lultima campagna della Lega Italiana contro i tumori: la Settimana nazionale della prevenzione Oncologica. Uniniziativa che, indetta dal Consiglio dei ministri con il patrocinio del ministero della Salute e quello delle Politiche agricole, a Milano si svolgerà sino a domenica prossima nello stand alle spalle del Duomo. Una settimana dedicata alla prevenzione, ma solo ieri e oggi sono state dedicati alle visite gratuite al seno e della cute. Lambulatorio medico su ruote che ha stazionato ieri in quella parte della piazza che pochi sanno che si chiami Careggiata Camposanto, ospiterà visite mediche dalle ore 10 alle 18 di oggi. E ieri sono state molte, le signore che hanno approfittato dell'opportunità e si sono fatte visitare seno e pelle. Allesame dei nei si sono sottoposti anche diversi uomini. Ma le donne sono state più numerose, probabilmente più attente alla salute e più interessate a contribuire alla ricerca contro il cancro in cambio di olio extra vergine doliva, confezioni di pomodori pelati e pane che sono preziosi alleati della prevenzione nella vita quotidiana. E unalimentazione sana, come spiegano nello stand di piazza Duomo, fa parte del corretto stile di vita che abbinato a controlli periodici è in grado di tenere lontane le malattie tumorali. «E se tutti si sottoponessero a controlli preventivi - spiega il professor Gianni Ravasi, presidente della lega contro i tumori di Milano - si ridurrebbero del 50% le morti per cancro. Può sembrare unaffermazione esagerata, ma non è così. Si tratta ormai di unopinione scientifica condivisa». E la prevenzione coinvolgerebbe tutti, più e meno giovani. «Dai venti ai quarantanni - spiega Ravasi - le donne dovrebbero sottoporsi a ecografie alla mammella, a pap test ed esami della pelle come del resto anche gli uomini. Dai quaranta ai cinquanta, invece, sarebbe bene sottoporsi una volta allanno alla mammografia, ancora al pap test e agli esami della cute.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.