Tunisia, vacanza tragica: morte tre italiane

Il fuoristrada, guidato da un autista locale, si è ribaltato: feriti altri tre nostri connazionali. La comitiva era diretta in una zona archeologica

da Milano

L’agognata vacanza è finita in tragedia. Con un bilancio pesantissimo: tre italiani morti e tre feriti in un incidente stradale.
È successo in Tunisia, a Tozeur, località situata circa 450 chilometri a sud di Tunisi. Il gruppo era composto da quattro donne e due uomini e si trovava a bordo di un fuoristrada diretto verso alcuni siti archeologici della zona. L’incidente è avvenuto tra le 9,45 e le 10 ore locali. Il fuoristrada, un Nissan 4x4, era guidato da un tunisino che è rimasto illeso. A un certo punto, per cause ancora da chiarire (ma pare che a causare la disgrazia possa essere stata la foratura di un pneumatico), il mezzo ha sbandato ribaltandosi più volte.
La comitiva, partita dall’Italia tre giorni fa, avrebbe dovuto raggiungere un’oasi di montagna chiamata Chebika, che si trova a 35 km da Tozeur. Le vittime sono tutte donne. Una si chiamava Antonietta Tataranni ed era partita da Bari con il marito Salvatore Donadio, lui rimasto ferito, così come Ugo Magarelli, di Giovinazzo (Bari) fidanzato di Michela Salvatore, studentessa di 27 anni, residente a Ischitella (Foggia) anche lei deceduta.
Nella macabra lista dei morti anche Lucia Balsebre, 54 anni residente a Montescaglioso (Matera), (mentre la figlia Nisia, 27 anni, è rimasta ferita).

Drammatico il racconto di Magarelli: «La strada era diritta, non presentava particolari problemi, a un certo punto l’auto ha sbandato, ha cappottato varie volte e siamo stati sbalzati fuori, non so spiegarmi che cosa sia successo».

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