Cronaca locale

Tunnel Expo-Linate: ancora molti dubbi ma il tempo stringe La parola alla politica

Tecnicamente, il discorso a fine mese si può dichiarare chiuso. La parola passa al tavolo politico, a ottobre sindaco e partiti dovranno decidere se il tunnel per collegare l’area Expo a Linate potrà passare dalle carte ai fatti, i tempi per arrivare al 2015 ormai sono stretti. Se il parere sarà positivo, il fatto che l’opera sia già stata inserita preventivamente nel piano di governo del territorio (al voto entro luglio 2010) accorcerà i passi per gare e cantieri. Ma il mese prossimo si decide anche l’elenco delle opere pubbliche per il prossimo triennio, e la giunta potrebbe scegliere di inserire il tunnel nel pacchetto. Entro due settimane comunque, lo studio di fattibilità sarà finito e consegnato: da marzo i tecnici comunali e quelli delle società private - la Torno e la Condotte d’acqua - pronte a investire nel progetto ci hanno lavorato intensamente. «Il Comune non può mettere fondi - ha puntualizzato il direttore centrale tecnico Antonio Acerbo ieri ai consiglieri riuniti in Commissione -, l’opera deve essere realizzata in project financing».
E scavare il tunnel per collegare Rho e l’autostrada dei Laghi all’aeroporto del Forlanini costa circa 2 miliardi, che i privati recupererebbero con il pedaggio (si ipotizzano sei-sette stazioni di uscita lungo il percorso). Del progetto si parla dai tempi di Gabriele Albertini che, da commissario al traffico, già lo aveva dichiarato di pubblico interesse. La prima ipotesi contava di sotterrare il traffico da piazzale Kennedy alla Città della moda a Garibaldi-Repubblica, promotrice la società Torno. Sei mesi fa la Condotti Acqua ha presentato lo studio per «agganciarsi» al tracciato e collegare Cascina Merlata (area Expo) a Linate. I numeri, spiega Acerbo, «sono confortanti»: si parla di 5mila veicoli all’ora e 50mila al giorno lungo i 12 chilometri sotterranei, riqualificazione e verde in superficie, «compresa l’eliminazione del cavalcavia Kennedy».

Il consigliere dei Verdi Enrico Fedreghini chiede lumi «sul futuro delle arterie oggi trafficate se si punterà sul tunnel».

Commenti