Tunnel nel San Gottardo, cade l'ultimo diaframma: è il più lungo del mondo
15 Ottobre 2010 - 16:09Abbattuto l’ultimo diaframma di roccia della nuova galleria del San Gottardo. Con i suoi 57 km diventerà la galleria più lunga del mondo. La nuova trasversale alpina unirà Genova a Rotterdam
E' stato finalmente abbattuto l’ultimo diaframma di roccia della nuova galleria del San Gottardo in Svizzera che con i suoi 57 chilometri di lunghezza diventerà la galleria ferroviaria più lunga del mondo. Il tunnel, che sarà in funzione dal 2017, fa parte della Nuova Trasversale Ferroviaria Alpina, che rappresenta il cuore del corridoio 24, il progetto europeo per il trasporto ad Alta velocità di merci e passeggeri da Genova a Rotterdam.
L'evento in diretta europea L’evento è stato seguito in diretta a Genova alla presenza, tra
gli altri, dell’ambasciatore della Svizzera in Italia Bernardino
Regazzoni, il sindaco di Genova Marta Vincenzi, l’assessore alle
infrastrutture Raffaella Paita e il vicedirettore dell’ufficio
federale dei Trasporti svizzero Pierre Andrè Meyrat. "E' un grande giorno per la Svizzera ma anche per l’Europa -
ha dichiarato l’ambasciatore svizzero in Italia Bernardino
Regazzoni - grazie a quest’impresa sarà presto possibile per i
passeggeri e le merci attraversare l’Europa da sud a nord a
livello della pianura senza dover affrontare i rilievi alpini.
Sull’asse del San Gottardo potranno transitare giornalmente più
di 330 treni, che potranno raggiungere una velocità di 250 chilometri orari. Quando sarà completata la tratta fino a Lugano un
viaggio in treno da Milano a Zurigo durerà circa due ore e
mezza". "La nuova linea ferroviaria - ha detto Regazzoni - è un
corridoio che unisce due mari, il Mediterraneo ed il Mare del
Nord, attraverso la pianura padana e le alpi e poi discende
tutta la Valle del Reno. La sfida imminente sta nel pianificare
dettagliatamente il proseguimento della linea del San Gottardo
sull’asse da Rotterdam a Genova, in particolare verso la
Lombardia, il Piemonte e la Liguria, e allacciare le reti al
fine di permettere il pieno utilizzo delle nuove capacità di
trasporto offerte dalla galleria di base del San Sottardo".