Turismo ancora senza identità

L'identità ligure questa sconosciuta. Al punto da convincere l'associazione Italo - Americana, in collaborazione con «Genova Opinione» a promuovere ieri pomeriggio presso il centro «American Culture & Language Association» un convegno sul tema «Territorio e turismo: il valore dell'identità». A fare gli onori di casa il presidente dell'associazione Guky Polleri. Nella sede di via Caffaro sono intervenuti Massimiliano Lussana, caporedattore dell'edizione genovese de «Il Giornale», Franco Bampi, vice presidente di «A Compagna», Giuseppe Costa, amministratore delegato di «Costa Edutainment», Stefano Termanini, giornalista del Sole 24 ore. Gian Luigi Fois, de «Il dialogo» ha coordinato il dibattito. Per Fois l'identità rappresenta «la vera ricchezza di un territorio, il suo valore aggiunto». Ma esiste nella nostra regione la coscienza di una propria identità, ovviamente legata anche allo sviluppo del turismo e del territorio? Massimiliano Lussana non ne è convinto: «In Liguria, non solo a Genova, quello dell'identità è un tema poco esplorato, mentre in altre regioni italiane, prima tra tutte la Sardegna, l'identità si respira ovunque». Anche Franco Bampi concorda: «Dobbiamo ritrovare l'orgoglio e la coscienza della appartenza al nostro territorio.

È singolare il fatto che la regione Sardegna spenda ogni anno cifre strepitose per la tutela del genovese, mentre noi non non investiamo nulla». Mentre Costa ha sottolineato la differenza di appoggio offerto dalla Regione Emilia Romagna al «suo» acquario, rispetto agli spiccioli garantiti dalla Liguria.