Turismo, estate di crisi: persi 500 milioni di euro

La denuncia di Confturismo: negli alberghi 300mila pernottamenti in meno da giugno a settembre, perdite per 300mila euro per ristoranti, bar, locali e stabilimenti balneari

Turismo, estate di crisi: persi 500 milioni di euro

Roma - Estate deludenti, per gli albergatori italiani che denunciano un calo di pernottamenti nel periodo compreso fra giufìgno e settembre. Ma non solo. Sono caleti anche gli incassi di ristoranti, bar, locali. A fare i conti "in rosso" è Bernabò Bocca, presidente di Confturismo-Confcommercio. Albergatori traditi da italiani e stranierim dunque, ma anche turisti in generale con meno soldi da spendere se siu guarda ai pubblici esercizi che lamentano una perdita di almeno 300 milioni di euro per ristoranti, bar, locali di intrattenimento, stabilimenti balneari e rifugi alpini, con un modesto +0,5% per i campeggi ma con punte del -20% nelle regioni del sud Italia.

"In tutto - sottolinea Bocca - lasciano sul campo una perdita economica stimabile almeno in mezzo miliardo di euro ed un senso di amarezza profonda acuita dal timore di andamenti straordinari registrati invece dai Paesi nostri concorrenti".

Il presidente di Confturismo sferza il governo e chiede che il 2008 costituisca l’anno del rilancio del Paese e avanza cinque richieste per la Finanziaria 2008: la riconsiderazione delle aliquote Iva, l’equiparazione del lavoro stagionale a quello indeterminato in materia di sgravi e incentivi, un credito d’imposta per le aziende che allungano la stagione, la soluzione delle tematiche ancora aperte in materia di canoni demaniali marittimi, infine la rivalutazione dei beni immobili con destinazione turistica.

Palazzo Chigi: allarmismo ingiustificato Il dipartimento per il Turismo di Palazzo Chigi risponde a Confturismo-Confcommercio, definendo "non giustificate" e "allarmistiche" le stime. "La stagione estiva appena conclusa - rileva in una nota Angelo Balducci, capo del dipartimento - ha mostrato una solidità del nostro sistema turistico che non giustifica stime allarmistiche". "Il quadro delineato dal presidente di Federalberghi - spiega Balducci - non rispecchia la reale situazione del turismo italiano". "Alcuni dati oggettivi - prosegue - e le prime elaborazioni dell'Osservatorio Nazionale del Turismo ci indicano che non si é trattato di una stagione negativa. Secondo l'Istat, nel periodo 13-20 agosto, nel complesso degli alberghi italiani si é registrata una crescita del 3% degli arrivi e un pari valore del 2006 nelle presenze. Più in particolare la crescita degli italiani è stata del 2,7% e quella degli stranieri del 3,6%. Abbiamo risultati straordinari sulle crociere. Dati complessivi al 31 agosto: in otto mesi siamo passati da un po' meno di 2 milioni di crocieristi a oltre 2 milioni e 600 mila.

"Gli aeroporti italiani si legge ancora nella nota - nei mesi di gennaio - luglio 2007 hanno visto una crescita dei passeggeri del 10,2% sullo stesso periodo del 2006, raggiungendo la cifra record di oltre 77 milioni di passaggi aerei. Il traffico totale sulle autostradale italiane è cresciuto nel mese di luglio del 4,7% rispetto al 2006 e del 2,5% nel mese di agosto.

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