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Turismo, più italiani in Italia Calano giapponesi e americani

Rapporto del ministero del Turismo: gli italiani riscoprono le vacanze nel proprio paese. Le mete nazionali hanno registrato un aumento del 7,9%, quelle estere un calo del 5,7%

Turismo, più italiani in Italia 
Calano giapponesi e americani

Roma - Gli italiani riscoprono il fascino di viaggiare e di fare le vacanze nel proprio paese, perdendo un po' di interesse per le mete straniere. Da un rapporto del ministero del turismo emerge in generale che nei primi sette mesi del 2009 le partenze degli italiani sono aumentate del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2008. Nel complesso, le partenze sono state 49,5 milioni; le mete italiane hanno registrato un aumento del 7,9% mentre quelle estere un calo del 5,7%.

Per i consumi turistici, gli italiani hanno speso in totale 25,8 miliardi di euro; 16,3 miliardi per le vacanze in Italia, 9,6 miliardi all' estero. Per il ministro Michela Brambilla, "il turismo italiano dell' estate 2009 tiene. Sebbene il risultato economico potrebbe, a fine stagione, risultare in flessione a causa del ribasso dei prezzi praticato per sollecitare la domanda. Come nel primo trimestre, infatti, anche il secondo trimestre ha visto un ribatto medio del prezzo delle camere in albergo pari all'8,3% che sfiora il 30% negli hotel a 3 e 4 stelle".

Voglia di mare La vacanza al mare prevale su tutte; segue la montagna (15,1%) e le città d'arte (11,5%). Oltre il 64% delle partenze hanno per destinazione il mare; quelle in Italia rappresentano il 66,3%. A luglio, la vacanza principale ha interessato 10,4 milioni in Italia; il 37,1% ha scelto il sud e le isole, il 28,8% il nord est, il 22,% il centro e il 12% il nord ovest. Come lo scorso anno, le prime due regioni preferite dagli italiani sono la Toscana (13,9%) e l'Emilia Romagna (12,5%); seguite dal Trentino Alto-Adige (9,3%) e dal Lazio (9,3%); quinto posto per la Sicilia, mentre il sesto è a pari merito per Puglia e Sardegna (7,9%).

Tra le destinazioni straniere spicca la Francia (scelta dal 21,4% dei vacanzieri all'estero) e poi Spagna (13,1%), Croazia (12%), Grecia (10,7%). Rimini, Roma e Barcellona sono le località di vacanza più frequentate dagli italiani. Seguono Palermo (1,8%) e Jesolo (1,7%).

Bene le case in affitto Per risparmiare, gli italiani optano per l'affitto di case private che col 20,3% prevalgono nel mercato; il 14,7% pernotta nelle seconde case, il 13,2% gode dell'ospitalità di amici e parenti. Ciò è più evidente nel mezzogiorno, dove il 26% degli ospiti italiani ha alloggiato in appartamenti in affitto ed il 19,8% ospite presso amici e parenti, o nel nord est dove il 32,8% è stato in seconda casa. Meno gettonati gli hotel che comunque hanno ospitato il 28,7% dei vacanzieri; solo il 7,9% ha alloggiato in campeggi ed il 5,3% in villaggi turistici.

In crescita le città d'arte, che recuperano in parte nel mese di agosto (+10,5%) le perdite subite da inizio anno, e la montagna (+3,5%). Più colpiti dalle defezioni del turismo internazionale il comparto termale e i laghi, specie nel mese di luglio (rispettivamente -7,3% e -6,4%), mentre tra le tipologie ricettive quelle alberghiere di categoria elevata (5 stelle -5,8% di prenotazioni per luglio e 9,1% per agosto).

In Italia in calo i turisti giapponesi, francesi e Usa ma sono in aumento austriaci e tedeschi. Questo il quadro che emerge dal rapporto del ministero del Turismo secondo i dati forniti dai principali tour operatori sulle vendite di luglio confrontato con il 2008.
AUSTRIA Generale aumento del 15,8%.
BELGIO Aumento dell'8% di partenze verso il nostro paese.
FRANCIA Diminuzione dei turisti francesi (-18% secondo TO Donatello). Sicilia e Sardegna le regioni prescelte.
GERMANIA Sale il numero dei turisti tedeschi; privilegiate le vacanze relax, balneari e ai laghi. L'operatore Dertour ha registrato un incremento del 30% circa, pari a 70 mila unità.
REGNO UNITO Diminuite del 12% le vendite di viaggi in Italia. Mete prescelte sono le città d'arte come Venezia e Roma.
SPAGNA. Diminuzione di turisti spagnoli dal 3 al 30%.
SVIZZERA In crescita, +25% i turisti svizzeri sulle coste adriatiche; la Puglia è a +15%, la Calabria +20%, la Liguria a +10%. La Toscana registra -45%, la Campania -20%, la Sardegna -20%
RUSSIA Flessione del 20% dovuta soprattutto alla svalutazione del rublo che ha indotto il turismo russo a rivolgersi a mete più economiche come l'Egitto e la Turchia.
STATI UNITI-CANADA Andamento in flessione, fra il 16 e il 18%.


GIAPPONE Calo di prenotazioni dell'11,3%.

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