Possibile che anche contro il Bologna, nella partita secca che stasera (ore 21) garantirà il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, Eljero Elia rimanga a guardare? Possibile, anzi probabile. A Conte poco importa che lolandese sia costato 9,5 milioni nemmeno sei mesi fa: siccome finora lex giocatore dellAmburgo ha deluso prima negli allenamenti settimanali e poi in campo - dove ha racimolato solo 45 a Catania, venendo sostituito nellintervallo -, starà quasi certamente a guardare anche oggi. «Io non boccio nessuno - ha comunque detto il tecnico salentino -. Quando vedo un giocatore in difficoltà, cerco di spiegargli meglio cosa voglio da lui». Delle due, una: o Conte non riesce a farsi capire o laltro è duro di comprendonio. Fatto sta che, al netto delle difficoltà linguistiche e delle orecchie di Elia che, a furia di sentirsi ripetere sempre le stesse cose, cominceranno prima o poi a fumare, anche oggi la Juve farà probabilmente a meno di quello che avrebbe dovuto rappresentare lacquisto di qualità last minute del mercato estivo. «Voglio dare spazio a chi, pur essendosi allenato da professionista, finora ne ha avuto poco. La Coppa ci interessa, mi aspetto grande applicazione: è loccasione giusta per dare risposte importanti e trovare valide alternative».
Dovrebbe insomma essere una Juve-2 a tutti gli effetti, vuoi per preservare chi (Lichtsteiner, Pirlo, Pepe) ha bisogno di tirare il fiato e vuoi per dare davvero la giusta vetrina ad altri.
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