Tursi ci guadagna persino se regala lo stadio

Tursi ci guadagna persino se regala lo stadio

(...) la società, il Comune finirà per addossarsi molti degli stessi passivi. Perché evidentemente gli impianti sportivi provocano un disavanzo: o per incapacità di chi li amministra o perché non è possibile fare meglio. A prescindere dalla risposta scelta, sarebbe comunque meglio non averli, piuttosto regalarli.
Partiamo dallo stadio Luigi Ferraris, quello che Marta Vincenzi avrebbe anche voluto vendere a Genoa e Samp, sparando però una cifra fuori dal mondo e ottenendo inevitabilmente risposta negativa. Ebbene, Marassi nel 2008 ha portato un disavanzo di 675mila euro, ridotto appena a 449mila nel 2009. Più o meno sempre mezzo milione di rosso nonostante le società sportive versino oltre 2 milioni di affitto. Ci sono spese superiori, quote di interessi per un prestito contratto, persino versamenti Ici. Allora perché non ridurre le pretese per la vendita? Meglio guadagnarci poco che essere sicuri di rimetterci ogni anno mezzo milione. Per il nostro maialino vogliamo addirittura esagerare: metteremo nel salvadanaio solo i 449.255,20 euro di mancato passivo che il Comune si troverebbe ogni anno. Come se addirittura il Ferraris venisse regalato. Proposta che certo sarebbe accettata da Enrico Preziosi e persino da Riccardo Garrone, che nell’attesa di veder realizzato il suo sogno del nuovo stadio, almeno gestirebbe direttamente il Ferraris.
Poi c’è l’altro «stadio» di Genova, il Carlini. Che più o meno per gli stessi motivi porta un deficit annuo conteggiato al 2009 di 548.019,34 euro. Le piscine del lago Figoi potrebbero essere regalate alle società che le utilizzano: in un anno Tursi risparmierebbe 1.212.011,40 euro. «Ho sempre detto che tramite Sportingenova venivano di fatto affittate corsie per il nuoto a prezzi stracciati per società che poi sopravvivevano organizzando corsi facendo pagare prezzi assai più cari - interviene Giuseppe Murolo, consigliere comunale del Pdl, che sull’argomento ha condotto una lunga battaglia - Alle mie obiezioni veniva sempre risposto che avevo torto. Ora però Sportingenova l’hanno chiusa. Dopo averci rimesso tanti milioni». Infine Villa Gentile, l’impianto di atletica. Venisse regalato magari al Coni o a qualche federazione, come minimo il Comune ci guadagnerebbe immediatamente, ogni anno, 513.114,89 euro.


Calcolatrice alla mano, senza contare l’intero passivo di Sportingenova ma solo i disavanzi creati dagli impianti, e ipotizzando di regalarli non di venderli, il Comune risparmierebbe subito ogni anno euro 2.722.400,83. Vabbé, nel maialino non ci mettiamo neppure i centesimini.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica