Tursi paga Aster con i soldi delle case

Tursi paga Aster con i soldi delle case

(...) che cambia registro e cerca di essere più trasparente possibile. Per carità, nessuno avanza ipotesi di falsi clamorosi, ma in effetti qualcosa di poco chiaro c’è. Ad esempio, l’assestamento prevede esborsi, pesanti esborsi, per «acquisizioni di beni immobili». Una voce che si ripete per vari capitoli di bilancio, come quello intitolato «Nuovi metodi di governo», o quello per «La città dove si vive bene», o per «La città creativa», e così via di aggettivi. Eppure i misteri del bilancio non sono in queste innovative definizioni dell’attività di governo cittadino. Il fatto è che di questi 192 milioni di euro di assestamento di bilancio, di questi complessivi 95 milioni di euro già impegnati, non un centesimo va in «acquisizioni di beni immobili».
Raffaella Della Bianca, capogruppo di Forza Italia in Comune, appena visto il documento presentato in commissione, ha fatto un salto sulla poltrona. «Dal bilancio era impossibile capire a cosa si riferissero le spese, con buona pace della decantata trasparenza - affonda i colpi - Ho chiesto una documentazione più dettagliata e l’assessore mi ha fatto avere tutto». Peccato che gli importi impegnati vadano tutti in lavori di manutenzione, interventi sulle strade, opere di segnaletica. Verde pubblico, ristrutturazioni, completamento di strutture, progetti esecutivi. Tutte cose necessarie, da finanziare. «Ma certo non con soldi che a bilancio risultano destinati all’acquisizione di beni immobili - incalza Della Bianca - Anche perché sempre tra tutte queste voci torna spesso quella relativa a contratti dell’Aster per interventi in ogni settore. Si tratta di contratti di servizi e nell’assestamento di bilancio ci sono voci specifiche dedicate a questo. È davvero incomprensibile il modo in cui hanno distribuito le voci di spesa».
Per questo Raffaella della Bianca oggi chiederà conto all’assessore di questo documento incomprensibile, al di là di un assestamento che prevede maggiori spese sempre più forti, anche in un momento di difficoltà economica. Con un ordine del giorno che spera di far votare anche da consiglieri di maggioranza, la capogruppo azzurra proverà ad impegnare il sindaco «a fornire entro una settimana l’elenco specifico di quali siano gli immobili acquisiti, se trattasi effettivamente di acquisizioni e, in caso affermativo, come vengano acquisiti e a che scopo, considerato che la documentazione fornita riguarda interventi di recupero e non di acquisizioni».


In ogni caso Della Bianca sottolinea come «un bilancio così incomprensibile non sia certo la miglior dimostrazione che la giunta Vincenzi intende dare trasparenza e comprensibilità al proprio operato. Questi al momento sono solo obiettivi sbandierati a parole».

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