Da piazza De Ferrari, fotografata quando si chiamava San Domenico e non c'era ancora la fontana, ma soltanto il Carlo Felice, al borgo di Camogli senza la strada a mare e le Cinque Terre incontaminate. Centoventi fotografie originali dell'Ottocento in un'esposizione divisa in più sezioni: ponente ligure, Genova e levante fino a Sarzana. Le varie sezioni saranno inframmezzate da alcune immagini che ritraggono personaggi con gli antichi mestieri. Si è inaugurata ieri a Palazzo della Meridiana la mostra fotografica di Giuseppe Marcenaro e Pietro Boragina intitolata: «Meravigliato paesaggio, la scoperta della Liguria e i fotografi dell'Ottocento». Le opere sono di Adolphe Bernoud, Alfred Noack, Adolphe Godard, Alessandro Pavia, Giovanni Battista Sciutto, Giulio Rossi, Enrico Bianchi, Domenico Del Re, Luigi Montalbone, Jean Giletta, Jean Scotto, A. Mangiagalli, Francesco Ciappei, Pietro Guidi, Sorelle gagliardi e Celestino Degoix. «Questa raffinata iniziativa culturale - spiega il presidente degli Amici della meridiana Davide Viziano - colma un vuoto nell'iconografia della Liguria dell'Ottocento. La bellezza delle immagini ritrovate in tutta Italia, apre un'interessante spaccato su angoli della nostra regione sconosciuti o ritrovati». «È un'esposizione - dicono Marcenaro e Boragina - costruita con occhio fotografico, quindi con precedenza alla tecnica.
Il pubblico sarà attratto dal riconoscere tanti posti differenti, cambiati nel tempo». La mostra sarà aperta da oggi fino a lunedì 9 aprile tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 12 alle 18 e sabato e domenica dalle 11 alle 19.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.