Tutta la meraviglia delle "Mille miglia" nelle foto di Kahane

Le fotografie in bianco e nero della Kahane mostrano il lavoro tanto faticoso quanto entusiasmante di queste maestranze artigianali impegnate in una prova

Tutta la meraviglia delle "Mille miglia" nelle foto di Kahane
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«Mi chiamo Giuseppe Pesce e ho iniziato a lavorare come meccanico quando avevo 10 anni». Era il 1958. «Sono ormai sessantasei anni che mi dedico alla mia più grande passione: i motori. Marinavo la scuola per intrufolarmi nelle officine di amici di famiglia, imparando osservando e sporcandomi le mani lavorando sulle auto. Il mio primo lavoro da bambino è stato cambiare le gomme a una Lambretta, e il primo motore su cui ho messo le mani è stato quello di una Topolino A. L'ho riparato quando avevo quattordici anni. Da quel momento non mi sono più fermato». Parola di Giuseppe Pesce detto Pino, uno dei meccanici della 1000 Miglia protagonisti della mostra Heart of the race - Master mechanics of the Mille Miglia della nota fotografa statunitense Elizabeth Kahane allestita al MO.CA di Brescia (inaugurazione oggi 27 maggio, apertura fino al 29 giugno) in collaborazione con 1000 Miglia Srl, società in house dell'Automobile Club Brescia e organizzatrice della corsa di regolarità di automobili d'epoca catapultata sotto i flash dell'artista d'oltreoceano.

Sin dalla prima edizione nel 1927 della 1000 Miglia sul percorso Brescia-Roma-Brescia, e ancor oggi, alla messa a punto di ogni macchina lavora indefessamente una schiera di meccanici specializzati. Nei mesi precedenti all'avvio della corsa di regolarità, revisionano accuratamente le vetture, le testano in brevi ricognizioni, ne provano i motori. Le fotografie in bianco e nero della Kahane mostrano il lavoro tanto faticoso quanto entusiasmante di queste maestranze artigianali impegnate in una prova, come è la gara bresciana, che fa assurgere i meccanici a campioni del loro lavoro, a uomini dalla tempra non comune, dalle doti professionali e di stile solide. Non è un caso che l'Automobile Club Brescia, presieduto dal Cav. Aldo Bonomi, insieme a 1000 Miglia Srl, in una città (Brescia) nevralgica del motorismo italiano sin dalla fine dell'Ottocento, abbia avviato nel 2024 un progetto a sostegno della filiera artigianale lombarda dell'automobilismo storico («Classic Car Region»), sia sostenuto la performance artistica, ambientata nell'atmosfera di crescente entusiasmo dell'edizione 2024 della 1000 Miglia, di Elizabeth Kahane, coadiuvata da un valido team creativo, a partire dai progettisti dell'allestimento Cristina Beccaria e Leonardo Tizi.

Attraverso uno racconto fotografico narrativo, accompagnato nelle sale dal sottofondo audio delle interviste realizzate ai «master mechanics of the Mille Miglia», il visitatore ha modo di conoscere vuoi una grande gara, la Freccia Rossa, definita dal patron del Cavallino Rampante un «Museo viaggiante unico al mondo», vuoi delle automobili epiche (dalla Bugatti T 37 del 1926 alla Mercedes Benz 710 SS del 1930, dalla Chrysler 72 del 1928 alla MG TB del 1939), vuoi i suoi coprotagonisti (i meccanici) che con ritmo

serrato fanno la loro 1000 Miglia e, in generale, la rendono possibile nonché godibile da tutti, dai piloti alle folle di ogni età adunate lungo gli oltre mille e seicento chilometri del tracciato.

(Foto: copy E. A. Kahane)

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