Ultim'ora
Milano, camion travolge e uccide mamma, autista scappa
Ultim'ora
Milano, camion travolge e uccide mamma, autista scappa

Tutte le novità degli esami di stato

Media di tutte le votazioni finali, cinque in codnotta e maggior rilievo al credito scolastico accumulato nei ciqnue ani di studio. Sono alcune delle novità introdotte dalla riforma del ministro Maria Stella Gelmini. Ma la vera svolta per i maturandi arriverà a partire dal 2010

Tutte le novità degli esami di stato

Milano - Quella del 2009 avrebbe dovuto essere la maturità della svolta. Anche se alcune delle annunciate modifiche sulla "stretta" non sono state approvate, in particolare quella sull’obbligo della sufficienza in tutte le materie per essere ammessi è stata rimandata al 2010, gli esami conclusivi del secondo ciclo presentano comunque diverse novità interessanti.

Media di tutte le votazioni finali (condotta compresa) Per la prima volta i Consigli di classe per poter ammettere gli studenti dovranno realizzare la media di tutte le votazioni finali riportate in ogni materia: solo gli studenti che avranno raggiunto la media del `sei potranno avere il lasciapassare per svolgere gli esami. E nel calcolo della media delle valutazioni dovrà essere compreso anche l’esito numerico riguardante il comportamento. Disco rosso, senza possibilità di recupero, come negli altri anni di corso, invece per chi prenderà cinque in condotta: i docenti non potranno fare altro che respingere lo studente. Si tratta di un computo che permetterà agli studenti di essere ammessi anche in presenza di insufficienze gravi, poiché compensate da voti eccellenti in altre materie, non riguarderà tuttavia i candidati esterni, il cui numero è passato dai 25.171 del 2008 ai 25.549 (di questi oltre 5.000, il 16% in più dell’anno scorso, svolgerà la maturità in un istituto paritario a pagamento) il cui unico vincolo sarà quello di risiedere nel comune dove è ubicata l’istituto dove si svolge l’esame.

Più rilievo al credito scolastico Tra le novità introdotte nel 2009, sempre in chiave meritocratica, spicca poi la maggiore considerazione che il ministero dell’Istruzione ha voluto dare al credito scolastico che gli studenti hanno accumulato a partire dal terzo superiore: sino allo scorso anno ogni studenti poteva al massimo accumulare 20 punti, da quest’anno il massimale diventa di 25 punti. Ne consegue, visto che il voto complessivo sarà sempre formulato sul voto massimo di 100, che dagli orali i candidati potranno ottenere non oltre 30 punti (sino al 2008 erano 35). Docenti e studenti dovranno ricordare che cambierà anche il voto minimo per ritenere superati i colloqui (da 22 punti scenderà a 20). Mentre quello delle tre prove scritte (15 punti massimo ciascuna) resta immutato a 45.



Più difficile prendere il massimo dei voti
Ora, tra le nuove regole di valutazione e quelle che rimangono in piedi ne deriva che, probabilmente, agli studenti risulterà più difficile conseguire il massimo del punteggio: i 5 punti di bonus, praticamente indispensabili per giungervi, verranno infatti assegnati solo a coloro che conseguano almeno 15 punti di credito (traguardo non difficile), ma soprattutto almeno 70 punti nelle prove d’esame. Alla luce del nuovo regolamento basterà andare così così in una delle quattro prove (i tre scritti e l’orale) per vedersi, un solo `colpo, ridurre il punteggio generale e privarsi del prezioso bonus di 5 punti.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica