Tutti in coda al botteghino (anche d'estate...)

Ma come? Non si afferma in maniera perentoria che gli italiani, quando vedono un raggio di sole, scappano dai cinema? Invece basta distribuire un film giusto. La riprova è stato il secondo episodio di Cars che ha incassato oltre 4 milioni di euro

Tutti in coda al botteghino (anche d'estate...)

1) CARS 2 (0) 2.731.618 .

2) L’ULTIMO DEI TEMPLAR I(1)

3) I GUARDIANI DEL DESTINO (2) 303.673 .

4) LIBERA USCITA (4) 196.362

5) X-MAN (3) 154.354

6) UNA NOTTE DA LEONI 2 (6) 102.733 .

7) PIRARI DEI CARAIBI: OLTRE I CONFINI DEL MARE (5) 97.802

8) THE CONSPIRATOR (0) 97.458 .

9) LE DONNE DEL SESTO PIANO (3) 84.087

10) 13 ASSASSINI (0) 61.571

(I dati forniti da Cinetel, si riferiscono all'ultimo week-end; i numeri, tra parentesi, indicano la posizione precedente) Ma come? Non si afferma in maniera perentoria che gli italiani, quando vedono un raggio di sole, scappano dai cinema come davanti all'esattore delle tasse? E come si spiega allora che nell'ultimo fine settimana, con temperature da estare pura, gli incassi siano saliti del 24% rispetto a sette giorni prima? Strano ma vero? Semplicemente, basta distribuire il film giusto e, caldo o non caldo (grazie anche alla generosità di aria condizionata con la quale, di solito, uno spettatore viene accolto nei cinema, neanche fossimo sponosirzzati da surgelati), la gente in sala ci va. La riprova è stato il secondo episodio di Cars, affidato alla regia di Lasseter, che ha incassato, nei cinque giorni di programmazione, oltre 4 milioni di euro. Non è un caso, visti i 68 milioni di dollari rastrellati in territorio americano. Un film simpatico, una trama semplice adatta soprattutto ai bambini, un protagonista azzeccato come Cricchetto ed il gioco è fatto. Si risollevano le cifre generali, si torna a parlare di voglia di grande schermo, si scacciano, per qualche tempo, le cassandre. Pazienza se poi un film interessante come l'ottimo The Conspirator, diretto da Redford, abbia pagato dazio con meno di centomila euro in tre giorni ed un misero ottavo posto. O meglio, ci sta con la voglia di evasione che di questi tempi ci prende un po' tutti.

Raccontare i giorni successivi all'omicidio di Lincoln può essere storicamente intrigante (dagli errori del passato c'è sempre da imparare) ma siamo a fine giugno e c'è un limite. Per la cronaca, la terza nuova entrata del week-end è 13 assassini del giapponese Takashi Miike, ideale se amate i film con protagonisti i leali samurari.

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