Cronaca locale

Tutti i lombardi pronti a far festa a Befana e Re Magi

Dal ricordo della Pesa Vegia a Bellano al grande falò del Buriel in varie piazze dei paesi mantovani

Tutti i lombardi pronti a far festa a Befana e Re Magi

Che siate fan dei Re Magi o vi schieriate, piuttosto, per la Befana, anche quest’anno l’Epifania offre molte alternative a calza e carbone, fra rappresentazioni che fanno rivivere antiche leggende, cortei che rievocano tradizioni, falò e leccornie in piazza. Per celebrare ancora un giorno di vacanza prima del mesto rientro in ufficio o sui banchi di scuola non serve andare lontano: la vecchina più bisbetica ed amata e i re dall’Oriente arriveranno sicuramente anche nella piazza più vicina a voi.
A Milano, dove i Magi avrebbero dovuto trascorrere il loro sonno eterno se il Barbarossa non ne avesse trafugate le spoglie fino a Colonia, da cui - solo nel 1904 - ci siamo visti restituire poco più che minuscole reliquie, si rinnova, domenica 6 gennaio, dopodomani il corteo dei Re a cavallo. Si parte alle 11.45 da Piazza Duomo, con majorettes e martinitt, alla volta di Sant’Eustorgio, facendo tappa a San Lorenzo per l’incontro di protocollo con Erode e poi scambio di doni di fronte al presepe della Basilica. Per informazioni 02.58101583.
Si festeggia, invece, già domani l’Epifania, a Bellano sul lago di Como, con il ricordo della Pesa Vegia. Si tratta dell’addio al vecchio conio e del passaggio, mai digerito dal popolo, ad una sorta di sistema metrico decimale che fu imposto forse con l’avvento del Regno d’Italia o forse già sotto la dominazione spagnola nel Seicento, come nuove ricerche sembrano dimostrare. Oggi come allora il vecchio conio viene salutato, nel pomeriggio, con l’arrivo dei Magi, una corsa di vecchie pese (bilance) e molti falò che illuminano il molo del lago. Info nel sito www.pesavegia.com o allo 0341.821124.
Sempre domani, sera della vigilia dell’Epifania, in Valsassina a Premana, patria del coltello che non dovrebbe mai mancare nelle nostre cucine, i Magi arriveranno a cavallo intonando un antico canto dal copyright depositato nella valle, I Tre re: la cavalcata, 0341.890127, che percorre le strette vie del paese fino al presepe allestito sul sagrato della chiesa, affonda le radici nel primo dopoguerra. Oggi la colonna sonora della festa è costituita dalle voci del coro Nives e della corale di Santa Cecilia.
In provincia di Mantova, Epifania fa rima con Buriel, il grande falò che scalda i cuori almeno quanto il vin brulé e i dolci che vengono distribuiti nelle piazze di molti paesi, da Castiglione delle Stiviere a Rodigo a Goito. Alcuni dei Buriel servono anche a bruciare un fantoccio che somiglia inequivocabilmente alla befana, ma per tutti sono il simbolo dell’inverno che è giunto a un giro di boa. Arriva invece a bordo di una nave la Befana del fiume Lambro: ad Agliate, in Brianza, è attivissimo un comitato che per il 21° anno organizza una vera rappresentazione a tema, sempre molto suggestiva. Anima e spirito della manifestazione è Enrico Mason che quest’anno ha scelto il tema della follia, ispirandosi all’opera di Michael Focault e al dipinto di Hieronymus Bosch «La Nave dei folli». Appuntamento ad Agliate il 6 gennaio sulle sponde del Lambro alle 18.

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