Tutti i teatri vanno in scena sullo stesso sito

Tutti i teatri vanno in scena sullo stesso sito

Un incontro dal sapore della festa, quello che c'è stato ieri alla Sala Montale della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche a Palazzo Ducale per la presentazione del nuovo portale dei Teatri genovesi. I direttori dei vari teatri genovesi tutti riuniti per lanciare un'iniziativa promossa dal Comune di Genova che si prefigge di promuovere l'immagine di Genova come «città dei teatri» con politiche che mirano a moltiplicare i canali informativi in un momento cruciale come quello che sta vivendo la cultura adesso. A presentare il progetto, l'assessore comunale Andrea Ranieri che nel discorso di apertura ha parlato dell'iniziativa come di un segnale forte della realtà teatrali per dire «noi comunque ci siamo» e costruendo aggregazione e cooperazione si può senz'altro far sì che il pubblico cresca, soprattutto quello dei giovani, solitamente attratto da altre forme di spettacolo. Il sito www.genovateatro.it è la prima esperienza di questo genere nelle grandi città italiane, ed è uno strumento tecnico di facile utilizzo per chi vuol sapere cosa c'è una certa sera a Genova.
Mentelocale si è curata dello strumento, il resto ce lo mettono i teatri fornendo le proprie news, foto e video per presentare il loro cartellone nella maniera più esplicativa e accattivante possibile. La dottoressa Sardanelli ha sottolineato che il nuovo portale ha l'obbiettivo semplice di dare informazione sugli spettacoli e rendere più semplice andare a teatro, infatti il portale ospiterà un vero e proprio «cartellone unico» con un'area di bigliettazione on line che permette di acquistare direttamente i tickets. Un aggregatore che si rivolge per lo più a chi non è un addetto ai lavori, non volendo dunque replicare il lavoro già presente on line, ma fornendo un servizio di marketing sull'offerta teatrale avvalendosi di una piattaforma con contenuti condivisi destinati a crescere e a svilupparsi. Nessun costo aggiuntivo per il Comune di Genova, ci ha tenuto a specificare la Sardanelli, il progetto si autofinanzierà interamente attraverso sponsorizzazioni e raccolta pubblicitaria.
Il direttore dello Stabile Carlo Repetti in veste di portavoce di tutte le realtà teatrali genovesi, ha rammentato quando già in passato ci sia era trovati in una situazione simile di aggregazione, per la candidatura di Genova a capitale europea della cultura. «Come a quei tempi è bello vederci oggi tutti riuniti qui per un progetto che vede ancora una volta il rilancio della nostra città. Non c'è dubbio che Genova teatralmente sia una delle città più riconosciute. Il pubblico ci segue ed è aumentato, ed è molto importante che si sia coesi perché questo aumenti sempre più».
La scelta di rivolgersi al pubblico in maniera multimediale sta al passo coi tempi, spiega Paolo Musso di Mentelocale, ed è fatta per un nuovo pubblico. Mentelocale ha realizzato il sito ed ha il compito di coordinare editorialmente il progetto promosso, come già detto, dal Comune di Genova attraverso l'Area Cultura e Innovazione in collaborazione con il Campus della Città Digitale.


Una piccola polemica da parte del direttore dei Teatri Verdi e della Gioventù, Giunio Lavizzari per il fatto di non aver ricevuto l'invito a partecipare all'inziativa ha creato un piccolo imbarazzo, ma come ha rassicurato l'Assessore Ranieri: per chi non c'è ancora, si fa prima ad inserirsi che a protestare.

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