(...) Basta isole ambientali temporanee. Dopo lo studio affidato allAgenzia della mobilità, il Comune ha pronto il suo piano per pedonalizzare il cuore dello shopping. E lassessore a Mobilità e Ambiente Edoardo Croci lo ha presentato ieri sera al consiglio di Zona 1. Resta, ovviamente, «area pedonale» via della Spiga da via Manzoni fino a corso Venezia, fatta eccezione per il tratto tra santo Spirito e Gesù. Tutti a piedi anche in via Borgospesso, fino alla galleria Manzoni. Per il resto «zona a traffico limitato». Divieto alle auto e dalle 7,30 alle 21 proibito anche il carico e scarico in via Montenapoleone, santAndrea, Gesù, Spiga. Ma anche in via Bagutta, Baguttino, Verri, Bigli e Rossari. Il che significa che il traffico di furgoni e furgoncini, principali responsabili degli ingorghi, sarà spostato nelle ore notturne. Con beneficio per il traffico e per laria. Libero accesso ai taxi e da studiare le eventuali deroghe. In passato, durante i blocchi temporanei, si era trattato di residenti e ospiti degli hotel. Questa volta si vedrà. Circolazione modificata, infine, nel primo tratto di via Montenapoleone che si imboccherà da via Matteotti. Mentre via Verri sarà percorribile verso piazza Meda, in senso contrario rispetto allattuale. Una vera e propria rivoluzione, dunque, questo «piano del quadrilatero» che non mancherà di scatenare polemiche. Ma a Palazzo Marino cè già chi invita a guardare a via della Spiga. «Unarea interamente interdetta alle auto - spiegano - che ha strappato a via Montenapoleone il primato dello shopping di lusso». Basta, aggiungono, con i commercianti che protestano contro le pedonalizzazioni, salvo poi essere i primi a essere contenti quando vengono realizzate. E basta con la pretesa di far posteggiare il cliente davanti alla vetrina. «È una visione miope, passeggiare piacevolmente aiuta anche gli acquisti».
Ieri, spiegano i responsabili del progetto, «con la presentazione al consiglio di Zona è cominciato il percorso di ascolto». Ora la parola passa a cittadini e commercianti. Un lavoro di qualche mese che porterà alla progettazione definitiva. Partenza entro la fine del 2008. «Lintervento - spiega Croci - ha lobiettivo di riqualificare e valorizzare unarea molto importante della città conosciuta in tutto il mondo.
Tutti a piedi in Montenapo Pronto il piano del Comune
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