Tutti sul palco tranne Santoro. E Flores d’Arcais lo proclama martire

RomaDa Bersani a Di Pietro, da Ferrero a Franceschini, passando per i gemelli-coltelli D’Alema e Veltroni. Sono già una folla, più o meno una quindicina tra segretari di partito e candidati governatori, i leader del centrosinistra che si daranno il cambio sul palco di piazza del Popolo, ma per Paolo Flores d’Arcais manca il più importante, quello vero: Michele Santoro. E al suo appello si è unito anche Antonio Di Pietro.
Da un certo punto di vista non hanno nemmeno torto, visto che, dopo l’ultima inchiesta di Trani, è proprio il conduttore il personaggio del giorno. «Le notizie sugli interventi diretti di Berlusconi per manipolare l’informazione televisiva - sostiene il direttre di Micromega - impongono con tutta evidenza una modifica al programma, così da invitare pure Santoro a parlare dal palco. È infatti evidente che tutte le iniziative in tema di par condicio avessero di mira esclusivamente la chiusura di Annozero».
Ma la scaletta è già pronta. La kermesse del centrosinistra contro il decreto salvaliste e contro le politiche del governo con lo slogan «sì alle regole, no ai trucchì», comincerà intorno alle 14 e alternerà interventi politici a musica. Il primo discorso sarà quello del segretario socialista Riccardo Nencini, poi toccherà al verde Angelo Bonelli, al leader di Sinista e libertà Nichi Vendola, a Paolo Ferrero per la Federazione della sinistra, alla candidata nel Lazio Emma Bonino e al leader Idv Antonio Di Pietro. Chiuderà, verso le 17, il segretario del Pd Pierluigi Bersani. Niente Santoro dunque: in compenso sarà Riccardo Iacona, ex Samarcanda, conduttore oggi di Presa diretta, a parlare a nome del mondo della tv.
I viola saranno tra la folla: il Pd spera che si limitino a contestare Berlusconi e che si astengano dall’attaccare Napolitano. A punteggiare gli interventi politici, un operaio Omsa, un precario della scuola, Iacona. E poi molta musica: Simone Cristicchi, Frankie Hi-Nrg Mc, Stefano Di Battista jazz quartet, Nobraino. In piazza gli altri leader, Franceschini, D’Alema. Veltroni.

Due le assenze di spicco, Franco Marini e Beppe Fioroni, molti i dubbi di Marco Follini: «Non credo che serva per ricucire le ferite del Paese». Analoghe manifestazioni si svolgeranno a Mestre e Milano, a cui parteciperanno Rosy Bindi ed Enrico Letta. Tutto seguito in diretta dalla tv del Pd Youdem.

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