Bell & Ross, Maison parigina, è entrata sul palcoscenico del mercato orologiero alla fine del XX secolo, esplicitando un concept e uno spirito «militare» che ne ispira tutta la produzione, secondo rigidi requisiti di robustezza, impermeabilità, funzionalità e precisione. Qualità che, inevitabilmente, sono state ottenute fruendo di un know-how elvetico, nei moderni laboratori siti a La Chaux-de-Fonds. L'azienda guidata da Carlos Rosillo si è voluta impadronire a 360° della storia del military watch, con specifico riferimento al suo impiego «aereo», dalle origini fino alle sue espressioni più evolute. Una scelta che ha portato alla definizione di tre collezioni, tra le quali spicca senza dubbio la Vintage (le altre due sono la Aviation e la Marine), per il suo fascino d'antan, legato in particolare, al periodo pionieristico del segnatempo da polso indirizzato ai corpi militari aeronautici. S'inquadrano in un simile contesto i due modelli Ww1 Chronographe Monopoussoir e Heure Sautante, costruiti sui denominatori comuni allo styling degli anni '20-'30, ossia: cassa rotonda di grandi dimensioni, anse a filo saldate alla cassa, cinturino stretto, corona «oignon» zigrinata per essere manipolata con semplicità, vetro zaffiro bombato, essenzialità e leggibilità del quadrante. Il Chronographe Monopossoir, in acciaio da 45 mm, meccanico automatico (calibro La Joux-Perret), abbina tali connotati all'esigenza di velocità d'impiego di allora, ponendo l'unico pulsante cronografico preposto allo start/stop/azzeramento coassiale con la corona; i contatori dei minuti crono e dei piccoli secondi, sull'asse orizzontale, sono protagonisti su di un fondo nero (cinturino in vitello, 5.500 euro) o avorio (cinturino in alligatore blu, 5.950 euro) con indici a contrasto, color sabbia o black. Per il movimento automatico dell'Heure Sautante, invece, Bell&Ross ha voluto rivolgersi a un maestro come Vincent Calabrese, a definire l'indicazione digitale «saltante» dell'ora (finestrella al 12), con minuti centrali sull'asse verticale centrale e riserva di carica al 6 (fondamentale nei «saltarelli» perché lo scatto istantaneo ogni ora richiede una notevole energia).
Proposto su cassa da 42 mm, in oro rosa con quadrante opalino e indici a filo (50 pezzi, 19mila euro) e platino con quadrante grigio/argenté, riserva di carica a finestrella e finitura guilloché a mano (25 esemplari, 29mila euro), l'Heure Sautante dispone di lancette a foglia azzurrate e vetro zaffiro integrato al fondello.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.