nostro inviato a Spittal (Austria)
Qui il tempo scorre piano, proprio come accadeva una volta, quando la velocità era a misura duomo. La vacanza nelle piccole città storiche dell'Austria è una pausa di riflessione, per riscoprire la bellezza della natura, per ritrovare la cultura della vita all'aria aperta, escursioni lungo il sentiero dei paguri, la cornice delle Alpi attorno, passeggiate in bicicletta e gite in barca a remi. Con una popolazione media di 17.000 abitanti, le città storiche (situate tra il lago di Costanza e il Neusiedlersee) sono tesori di storia e architettura, stretti vicoli e romantiche corti interne che invitano alla scoperta e al passeggio. Qui il passato vive, senza contraddizioni e non è folclore, ma un abito che non ha senso buttare via. Le ragazze sognano il teatro e non la televisione, gli «amici» sono di carne e non figure dentro uno schermo. Naturalmente la gastronomia regionale è sempre al centro dellofferta turistica, e la grande varietà del paesaggio si rispecchia nella multiforme ricchezza della cucina locale, con svariate specialità, vini, birre, grappe e «most». Sono diciotto le Piccole Città Storiche, come particolari gioielli nascosti in tutta l'Austria, per entrare meglio nella storia e nellambiente, ai piaceri della tavola, e a prove particolari dospitalità, lontani dall'agitazione e dal rumore delle grandi città. Sulle orme dei Romani, Turchi e Asburgo vivete passo per passo il passato. Tutto comincia dai caffè austriaci tradizionali, a questo si aggiungono anche i dolci famosi dell'allora Stato multietnico ed in più le tradizioni e culture ancora vive fino ad oggi. Il caffè come luogo d'incontro, salotto letterario, tempo ritrovato.
A Spittal, in Carinzia, è quasi sera. È forse per questo che la visita al castello rinascimentale diventa ancora più suggestiva. Fuori tutto è ordinato e composto, i sedicimila abitanti della città sono già tornati nelle loro villette a schiera, a curare i loro giardini perfetti. Qui siamo nella terra di Heider, l'uomo che ha fatto conoscere il volto conservatore dell'Austria. Una ascesa in politica fulminante. Heider, che aveva conquistato il popolo austriaco, sconfitto dal destino e dalla morte. Al Castello dei Principi di Porcìa la guida racconta che è qui che, soprattutto in primavere ed estate, si svolgono le attività culturali. E per questo forse il motto di questo angolo di terra è «gli spiriti giovani hanno già cacciato da tempo quelli vecchi». Ed è a proposito degli spiriti che la guida racconta la storia infelice e dannata di una donna, la vecchia castellana arcigna senza figli, morta sola nel suo castello senza darsi pace. Il suo ritratto è lì, enorme che ti guarda dritto negli occhi e ti fa paura. All'inizio non ci fai caso. Pensi che è la tua fantasia, un'impressione. Anzi, un disagio passeggero dovuto alla mancanza dell'abituale rumore cittadino. Qui clacson e sirene non ci sono, il silenzio è sovrano. Intorno ci sono solo le montagne della Carinzia. Poi senti la guida dire di due troupe televisive arrivate direttamente (addirittura) dagli Stati Uniti per filmare e documentare. Eri distratta e chiedi ancora: cosa? Sì. È stata qui una troupe di giornalisti incuriositi dalle testimonianze di diversi impiegati del castello che hanno sentito diversi rumori sospetti. È la castellana che non trova pace. La notte in albergo ovviamente la passi in bianco con gli occhi spalancati. Dai la colpa al cervo in umido con il sugo di castagne che hai scelto a cena, in perfetto spirito gastronomico locale.
Da quasi cinquantanni, dal 9 al 12 luglio, a Spittal, nel giardino del castello, cè il concorso internazionale di cori. Tra i dieci e i dodici cori, provenienti da tutto il mondo.
In una delle sale del castello cè anche una particolarissima attrazione: una ripresa aerea ad alta risoluzione della Carinzia, in scala 1:10.000, circondata da una balconata che dà al visitatore la sensazione di volare a diecimila metri di altezza sopra la regione. Ma qui, nel cuore della Carinzia, l'acqua è centrale per la sopravvivenza della regione. Attorno al lago Millstatter See ci sono numerose spiagge, piscine coperte e all'aperto. Il viaggio prosegue poi verso la Stiria: le terme di Bad Radkesburg. Il gioiello storico nel Sul della Stiria. Le gite in bicicletta sono un ottimo pretesto per fermarsi a fare una pausa in una delle tante locande lungo le stradine sterrate. E poi il lungo orizzonte dei vigneti ai Buschenschänken, caratteristiche mescite, lungo il romantico fiume Mür.
Per maggiori informazioni sul turismo in Austria: tel 840999918; www.austria.info. Per maggiori informazioni sulle piccole città storiche chiamare il numero 0043/7252/52290. Oppure scrivere a info@khs.info
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