da Roma
I dati inizieranno ad affluire a partire dalle 15 di oggi. Ma, nonostante lorario post-prandiale, quella che attende i telespettatori italiani sarà una vera e propria scorpacciata di exit poll e proiezioni ufficiali, accompagnata da un ricchissimo buffet di commenti, interviste e valutazioni politiche che si susseguiranno praticamente su tutti i canali.
La maratona radiotelevisiva elettorale avrà numeri da record. In cantiere, infatti, ci sono quasi 200 ore di trasmissioni in diretta. A fare la parte del leone con circa 80 ore di informazione, distribuite sulle 3 reti tv e sulla radio, sarà la Rai che seguirà lesito delle elezioni politiche e amministrative 2008 attraverso una non-stop che prenderà il via alla chiusura dei seggi e proseguirà fino al termine degli scrutini previsto per martedì 15. Un grande impegno che vedrà coinvolte le Reti e le Testate, il Giornale Radio, Televideo, i Canali digitali satellitari e il Portale Rai con un flusso informativo continuo.
La finestra informativa spalancata sul voto si aprirà alle 14.40 con Tg2 Speciale Elezioni - alle 14.50 partirà il Tg1 con «Italia al voto» e alle 14.55 Speciale Tg3 Elezioni 2008. I tre canali, insomma, si metteranno nelle condizioni di poter fornire alle 15 in punto il primo exit poll elaborato da Consortium dellIstituto Piepoli. Il secondo exit-poll arriverà alle 15,50. Dalle 16, a intervalli regolari di mezzora, saranno diffuse le proiezioni. Per quanto riguarda i primi exit poll per il Comune di Roma e per il Friuli-Venezia Giulia bisognerà, invece, attendere le 12 di domani. Per la Regione Sicilia la Rai garantisce il primo exit poll alle 15,30, poi proiezioni a partire dalle 22. Il programma di punta della serata sarà «Porta a Porta» mentre il Tg1, per loccasione, battezzerà il nuovo studio. Grande impegno anche dal Giornale Radio Rai con un filo diretto a partire dalle 14.58 di oggi fino alle 21 di domani. Da segnalare, poi, nello Speciale Tg2 di Mauro Mazza, la presenza, come commentatore dellex ministro Clemente Mastella che, per un giorno tornerà alla professione giornalistica.
Niente exit poll, invece, per Mediaset, che per la sua maratona ha scelto la Ipsos di Nando Pagnoncelli: proiezioni dalle 16 circa e poi aggiornamenti a intervalli di 20-30 minuti. Canale 5, Italia 1 e Retequattro si avvicenderanno per fornire aggiornamenti e proiezioni. Il compito sarà affidato alle testate giornalistiche, Tg5, Studio Aperto, Tg4 - che schiererà il direttore Emilio Fede - e al programma «Matrix».
Lo schema seguito da Sky Tg24 prevede i primi exit poll alle 15 in punto, 21 ore di dirette, proiezioni, collegamenti, reazioni a caldo dei protagonisti seguite dalle analisi dei maggiori opinionisti italiani. Il canale all-news diretto da Emilio Carelli punterà, così come la Rai, sullIstituto Consortium di Nicola Piepoli. Durante la diretta fiume si passeranno il testimone sei giornalisti (Maria Latella, Corrado Formigli, Federica De Sanctis, Massimo Leoni, Luigi Casillo e Franco Ferraro). Infine La7 che produrrà 18 ore di dirette televisive attraverso la conduzione di Antonello Piroso e le incursioni di Piero Chiambretti e Maurizio Crozza.
Lapprofondimento rivoluzionerà totalmente il palinsesto, mantenendo inalterati gli appuntamenti con il Tg delle 20 e con «Otto e Mezzo» che inizierà come sempre alle 20.
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