Milano - Domenica non si vedrà niente. Sulle reti nazionali della televisione in chiaro non è previsto nessun programma che mostri i gol della prima giornata del campionato di serie A. Così come non si potranno ascoltare le partite alla radio. Tutto frutto della fumata nera dell'incontro in Lega Calcio tra i presidenti di serie A e i rappresentanti delle televisioni. La Lega ha per ora rifiutato le offerte avanzateda Rai e Mediaset. In particolare la Rai, che offrirebbe circa 30 milioni di euro, vuole rientrare in possesso delle immagini del calcio in chiaro dopo averle perse a vantaggio di Mediaset negli ultimi tre anni. La Lega Calcio però chiede 70 milioni di euro a stagione per i prossimi due campionati.
L'ufficialità di Galliani "L’assemblea generale straordinaria di Lega calcio ha respinto all’unanimità le offerte per i diritti radiofonici e televisivi del calcio, che sono quindi rimasti invenduti": lo ha annunciato l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani al termine dell’assemblea. "Ci dispiace molto che i campionati di serie A e B partano senza la possibilità di vederli per chi non ha la pay tv, ma ci siamo trovati davanti a offerte che non potevano essere accettate" ha aggiunto Galliani, che chiarisce le cifre: "Vi riepilogo i numeri: nel campionato 2007-2008 gli highlights hanno portato alla Lega ricavi di 70 milioni. L’offerta della Rai è di 20,5 milioni. Non riteniamo che il valore del prodotto possa essere diminuito da 70 a 20,5. Quindi abbiamo detto no". Il vicepresidente di Lega per la B, Gianfranco Andreoletti, ha reso noto che non sono stati venduti neanche i diritti del campionato cadetto, ma i club, anzichè venderli individualmente come era possibile, "hanno deciso di dare mandato all’advisor trattarli a livello collettivo e cercare un accordo entro le ore 19 di domani. Crediamo - ha precisato Andreoletti - che si possa trovare un accordo più vantaggioso con una delle due emittenti interessate ai diritti per il satellitare, e per lo stesso motivo abbiamo rigettato anche l’offerta con l’emittente interessata per la piattaforma digitale".
Zamparini possibilista "Abbiamo detto no alle offerte delle tv, ma da qui a sabato si fa in tempo a fare molte cose, un po' all’italiana...".
Così il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha anticipato l’esito dell’assemblea generale straordinaria della Lega Calcio chiamata a esprimersi sulle offerte delle emittenti per i diritti in chiaro del campionato." Si vedranno Controcampo e la Domenica sportiva? No", ha risposto Zamparini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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