Sanremo 2023

"Era tutto preparato". Il sospetto sulla furia di Blanco a Sanremo

Si fa strada il sospetto che la devastazione di Blanco all'Ariston fosse premeditata. Nel videoclip del proprio brano, infatti, il cantante si accanisce proprio contro un cespuglio di rose

"Era tutto preparato". Il sospetto sulla furia di Blanco a Sanremo

"Forse era tutto preparato?". Col passare delle ore, in molti iniziano a chiederselo e a nutrire il sospetto che la furia di Blanco sul palco di Sanremo fosse premeditata. L'artista bresciano, forse, aveva preparato quel biasimevole fuori programma con il suo entourage. Alcuni indizi sembrerebbero avvalorare questa tesi. Nessun complottismo festivaliero, ma semmai una serie di elementi che, messi insieme, suggeriscono l'ipotesi della messinscena architettata ad arte. Il cantante, del resto, all'Ariston stava eseguendo il proprio brano "L'isola delle rose", nel cui videoclip c'è proprio una scena simile a quella avvenuta sul palco.

Blanco e il remake del videoclip

Nel filmato che accompagna la canzone, infatti, Blanco inizia ad accanirsi contro un cespuglio di rose, strappandone con violenza alcune e poi gettandosi a torso nudo sui rovi. Un po' come accadudo a Sanremo, dove il giovane si è messo a devastare la composizione floreale preparata appositamente per la sua esibizione. Quell'ornamento - fanno notare alcuni osservatori - non era certo lì per caso e Blanco è sembrato interpretare un vero e proprio remake dal vivo del proprio videoclip. "Non mi sentivo in cuffia e ho voluto lo stesso divertirmi", aveva affermato lì per lì l'artista, giustificandosi con il conduttore Amadeus che gli aveva chiesto spiegazioni. Intanto dalla platea volavano fischi. Ma molti iniziano a convincersi che la motivazione del gesto non fosse quella.

"Era tutto preparato"

"Sono l’unico a pensare che quanto è successo sul palco fosse tutto preparato? Tutta promozione e basta...", si legge su Twitter in uno dei tanti commenti sull'accaduto. Certo, la presunta premeditazione del gesto non sarebbe comunque una giustificazione valida a far passare quei minuti di follia artistica come qualcosa di apprezzabile. "Mi auguro che chi lo ha fatto salire su quel palco chieda scusa a tutti gli italiani, dopo avergli fatto fare un esame tossicologico", aveva addirittura chiosato Matteo Bassetti, direttore della clinica Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova.

Caso Blanco, Amadeus sapeva?

Il caso sanremese è anche accompagnato da un'altra incognita: ma Amadeus e gli organizzatori della kermesse sapevano che Blanco avrebbe dato spettacolo (in negativo) in quel modo? Le scuole di pensiero qui sono due. Qualcuno sostiene che sì, anche il conduttore fosse al corrente della presunta messinscena. Ma è assai più probabile - a giudicare dalla reazione sincera del padrone di casa - che questi fosse stato colto di sprovvista. Che insomma non sapesse nulla. Entrato in scena a fine esibizione, Amadeus era infatti sembrato piuttosto spiazzato dall'accaduto e lì per lì si aveva anche proposto all'arista di esibirsi di nuovo per ovviare a presunti problemi tecnici da lui lamentati.

Forse la devastazione era stata escogitata da Blanco con il suo entourage, alla faccia del conduttore, della Rai e del pubblico italiano.

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