“Nei sondaggi…”. Mieli inchioda la Schlein in diretta

L'ex direttore del Corriere della Sera, durante l'utlima puntata di 4 di sera, ha attaccato severamente Elly Schlein e l'intero Partito democratico

“Nei sondaggi…”. Mieli inchioda la Schlein in diretta
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Quando una critica aspra arriva dalla stessa area ideologica e politica allora, oltre a essere veritiera, sarebbe utile rifletterci sopra. Questo potrebbe essere il caso di Paolo Mieli che, durante l'ultima puntata di 4 di sera, attacca severamente Elly Schlein e l'intero Partito democratico. L'ex direttore del Corriere della Sera, incalzato dal conduttore durante il programma di approfondimento politico che va in onda in prima serata su Rete 4, mostra tutti i paradossi della leader indiscussa dell'opposizione e del Partito democratico intero.

"Io nelle tasche degli italiani non ci sono". E ancora: "Però Schlein continua a dire che i sondaggi dicono che gli italiani sono più poveri. Gli stessi sondaggi dicono che Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia aumentano mentre l'opposizione diminuisce. Questo è il grande mistero di questo autunno. È strano che se uno si sente più povero, poi vota il governo. Gli stessi sondaggisti dicono che voteranno più per il governo". Una risposta piccata che mette in evidenza tutti gli errori politici grossolani della segretaria dem e che, ovviamente, dovrebbe interrogare l'intero arco parlamentare che si oppone con fierezza alle scelte adottate dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dai suoi ministri interni all'area del centrodestra.

Inoltre, non è la prima volta che Mieli critica pesantemente il Pd targato Schlein. Sulla politica estera, ad esempio, Mieli ha elogiato l'operato della premier. Meloni ha "condannato il 7 ottobre in una maniera che spesso gli altri che discutono di queste cose dimenticano, sia dicendo delle cose definitive su Israele", ha detto l'ex direttore del Corriere della Sera durante incalzato da Rete4.

"Qual è la prova risolutiva? - ha continuato Mieli - Che il rimprovero che oggi le è stato mosso è che poteva dire prima queste cose. Se l'obiezione è questa, quello che ha detto è definitivo", ha concluso il suo intervento.

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