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Odio social e minacce dopo 4 Ristoranti, l'angoscia della ristoratrice: "Non chiudo occhio"

Ekla Vasconi è finita al centro della bufera per via delle critiche rivolte ai colleghi durante il programma

Odio social e minacce dopo 4 Ristoranti, l'angoscia della ristoratrice: "Non chiudo occhio"

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Odio social e minacce dopo 4 Ristoranti, l'angoscia della ristoratrice: "Non chiudo occhio"

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È stata travolta dall'odio del web per via di alcune esternazioni fatte nei confronti dei propri colleghi durante la puntata di "4 Ristoranti" che si è svolta a Mantova: Ekla Vasconi ha raccontato di essere al limite a causa del continuo bersagliamento di cui è stata fatta oggetto sui social e non solo.

La donna, titolare del ristorante "Rigoletto" arrivato al secondo posto della classifica del programma televisivo condotto da Alessandro Borghese alle spalle del "Materiaprima” di Giuseppe Maddalena" è finita nel mirino degli haters subito dopo la messa in onda della puntata registrata a Mantova. "Da 10 giorni non chiudo occhio", rivela la ristoratrice a "Il Giorno".

Gli attacchi nei suoi confronti non sono arrivati, come sempre accade in questi casi, sui social network, bensì anche su Tripadvisor: così tanti e carichi d'odio che è stato necessario sospendere il sistema di pubblicazione delle recensioni sul famoso portale online. Una situazione che ricorda in un cetrto senso quanto accaduto prima della tragedia di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano morta suicida.

"Sono stata attaccata ovunque", spiega Ekla Vasconi, "su Facebook addirittura c'è chi ha scritto che sarebbe venuto qui a farmi passare le pene dell'inferno ma ci sono state anche telefonate anonime e messaggi alla mia mail privata". Un'ondata di odio che sarebbe conseguenza delle critiche da lei rivolte ai colleghi che hanno partecipato alla puntata di "4 Ristoranti", per il fatto che "ho partecipato ad un gioco e mi sono permessa di dire due frasi in maniera cattiva".

"Sono una persona molto sincera", ammette la donna,"e anche in puntata ho espresso le mie opinioni senza filtri, ma sono risultata 'cattiva'. Non ho però offeso nessuno. Mi sono ritrovata a giudicare un gioco e ammetto di non essere stata diplomatica". Ma mai si sarebbe potuta aspettare ciò che è accaduto pochi giorni dopo la messa in onda della puntata.

"Sono stati quattro giorni molto difficili, dove ci trovavamo tutti e quattro, dalla mattina alle nove fino alla sera alle dieci, a girare una puntata", prosegue la ristoratrice,"insomma, eravamo molto provati e ho avuto delle discussioni all'interno del programma con i colleghi perché ho criticato i loro ristoranti non proprio in maniera soft".

Gli attacchi e le minacce si sono moltiplicati a macchia d'olio."Adesso non dico di avere paura ma mi infastidisce l'attenzione delle persone, gli sguardi che sono di odio e rancore ma anche di compassione e solidarietà. Non mi piace", spiega la titolare del Rigoletto, "non sono abituata ad andare in televisione e dopo questa esperienza non lo rifarò mai più".

Oltre le invettive personali, la donna è stata colpita anche negli affetti:"Addirittura hanno attaccato anche la foto con mio figlio. Ho dovuto chiudere tutti i profili social e anche TripAdvisor ha dovuto bloccare il profilo del ristorante".

Informati della situazione, i tre colleghi che hanno preso parte alla puntata di Mantova si sono dati appuntamento davanti alle telecamere per rivolgere un appello a tutti e porre fine a questa situazione. Ekla Vasconi non ha tuttavia preso parte all'evento:"Non me la sentivo.

Sono dieci giorni che non chiudo occhio per tutto l'odio che mi hanno riversato addosso e sinceramente non sono in forma", conclude la ristoratrice.

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